Nivada è un'azienda elvetica di orologi fondata nel 1926[1] a Grenchen. Durante la seconda guerra mondiale venne interessata dal governo inglese per la fornitura di orologi, e questo le portò una popolarità per i decenni successivi fino alla rivoluzione del quarzo che ne provocò la momentanea chiusura.

Nivada
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Fondazione1926 a Grenchen
Fondata daJacob Schneider
Prodottiorologi
Sito webwww.nivadaswiss.com

Storia modifica

Dalla nascita al secondo dopoguerra modifica

Nel 1926 Nivada operava a Grenchen come Wüllimann Schneider Nivada S.A. incassando gli affidabili movimenti prodotti da ETA e Phénix S.A., come prassi all'epoca per molte piccole maison che utilizzavano ebauches, movimenti prodotti in massa, economici ed affidabili, prodotti solo per il mercato dei produttori di orologi finiti e non inseriti in orologi col proprio marchio. Nivada era ancora attiva all'epoca del suo centenario, presieduta dal nipote del fondatore, Max Schneider.

Il suo accesso al mercato nordamericano durante gli anni sessanta e settanta del diciannovesimo secolo fu resa problematica dalla minaccia di una causa legale ventilata dalla concorrente Movado con la motivazione di una assonanza tra i due nomi, per cui i suoi prodotti vennero distribuiti sotto il marchio "Nivada Grenchen". Per gli Stati Uniti, invece, venne creata una compagnia ad hoc col nome Croton nel 1940, in un primo tempo come distributore, ma successivamente come marchio vero e proprio o associato al marchio "Nivada Grenchen". La partecipazione alla Operazione Deep Freeze con la fornitura di orologi alla spedizione antartica omonima portò importanti ricadute commerciali. L'orologio creato per l'occasione, di dimensioni compatte (solo 34 mm di diametro cassa) ma con la certificazione cronometrica COSC ed un fondello celebrativo marchiato "Nivada Grenchen - Chronometre") venne poi sfruttato commercialmente per dare origine a una famiglia di modelli di successo[2]: l'Antarctic, prodotto a partire dal 1950 circa e declinato in numerose versioni, è stato uno dei modelli di maggior successo della casa. Negli anni Cinquanta Nivada registra anche il marchio Stima: è possibile vedere alcuni segnatempo che riportano sul quadrante il doppio marchio Stima-Nivada.

 
Nivada da donna, fine anni '40/inizio anni '50

1960-1970 modifica

Un altro modello, dalla forte vocazione tecnica, è il cronografo Chronomaster, prodotto dall'inizio degli anni Sessanta fino alla fine del decennio seguente. Nel 1964 viene invece presentato un diver con profondimetro: il Depthomatic[3][4]. Furono diversi i modelli diver realizzati dall'azienda e diventati celebri, come i Dephtmaster (soprattutto i modelli in grado, già nel 1965, di raggiungere i 1000 metri di profondità e quelli con il cosiddetto "quadrante Pac-Man" per via della bizzarra forma dei numeri 3, 6 e 9) e il Dephtomatic, un diver super compressor. Per tutti gli anni Sessanta Nivada si afferma come azienda in grado di realizzare pregevoli orologi di vario tipo, tra cui anche alcuni svegliarini chiamati Wanderer e Alert.

Nei primi anni Settanta vede la luce l'Ultramatic 36000, orologio dalla cassa "a disco volante" con un movimento (di fornitura ETA) il cui bilanciere oscillava all'elevata frequenza di 5 Hz. Sul finire degli anni Settanta a Jacob Schneider succede il figlio Max. In questi stessi anni nascono nuovi orologi dall'estetica al passo coi tempi, a volte anche stravagante, come nel caso del GLX Leonardo Da Vinci[5]. Il Fiber Star aveva la classica cassa a cuscino tanto in voga in quel periodo, mentre il modello F77[6] (nato nel 1977) riprendeva la lunetta ottagonale tipica che Gérald Genta aveva proposto nell'Audemars Piguet Royal Oak qualche anno prima.

1980-2000 modifica

 
Nivada Moulin, seconda metà anni '80, periodo in cui Nivada era stata ceduta alla Kim Suk Keun Watch Company.

A metà anni '80 Nivada venne venduta all'azienda sudcoreana Kim Suk Keun Watch Company, che ne mantenne il controllo fino al 2000. I movimenti montati, esclusivamente al quarzo, erano di fornitura giapponese, come ad esempio i Morioka Tokei. In questi anni si diffonde la collezione Moulin, caratterizzata da cassa perlopiù rettangolari placcate in oro giallo, sempre secondo lo stile del periodo.

Nel 2000 Nivada fu venduta alla messicana Industrial Omega SA de CV, la quale registrò il marchio Nivada Swiss[7]. Grazie al marchio registrato Nivada Swiss, particolarmente attivo in centro e sud America, vengono prodotti orologi di fascia entry level molto diversi rispetto alla qualità offerta dall'azienda svizzera nei decenni precedenti.

Attualità modifica

Nel 2018 il marchio, oggi rinominato Nivada Grenchen, viene acquistato da due soci (Guillaume Laidet e Remi Chabrat) che si dedicano alla riedizione dei modelli storici[8], riproponendo i classici della marca svizzera come l'Antarctic, il Chronoking, l'F77 e il Dephtmaster in diverse versioni, con calibri sia meccanici sia al quarzo, forniti da terze parti.

Note modifica

  1. ^ (EN) Nivada Grenchen, su Nivada Grenchen. URL consultato il 26 aprile 2023.
  2. ^ Nivada Antarctic Chronometer: Forgotten Importance, su grail-watch.com. URL consultato il 27 marzo 2020.
  3. ^ (EN) History, su Nivada Grenchen. URL consultato il 26 aprile 2023.
  4. ^ Dive into the World of Nivada Grenchen, su revolutionwatch.com. URL consultato il 26 aprile 2023.
  5. ^ (EN) The History, su Vintage Nivada. URL consultato il 26 aprile 2023.
  6. ^ (EN) Brice Goulard, Introducing The Nivada F77 Automatic Steel Sports Watch With Integrated Bracelet, su Monochrome Watches, 7 marzo 2023. URL consultato il 26 aprile 2023.
  7. ^ https://grail-watch.com/2014/03/01/fame-fortune-vintage-watches-worth-others/
  8. ^ (EN) Brandon Baines, A Brief History Of Time: Nivada Grenchen's Complete Brand History, su Fratello Watches - The Magazine Dedicated To Luxury Watches, 2 luglio 2021. URL consultato il 20 febbraio 2024.

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