Non rimanere soli

romanzo scritto da Giorgio Scerbanenco

Non rimanere soli è un romanzo di Giorgio Scerbanenco pubblicato nel 1945. Questo romanzo si distacca dal genere del "giallo" che ha reso noto l'autore, e in esso sono presenti molti spunti autobiografici[1].

Non rimanere soli
AutoreGiorgio Scerbanenco
1ª ed. originale1945
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

Trama modifica

Federico Navel riesce a costruirsi una posizione nell'azienda milanese Notar nonostante le sue poverissime origini. Federico conosce una ragazza, Mutti, e tra loro nasce un particolare legame sentimentale. Giovanni, collega e "discepolo" di Federico, condivide con loro una sincera amicizia.

La guerra rompe l'idillio che lega i tre personaggi e li porterà ad affrontare una situazione drammatica. Tutta la vicenda viene narrata come un flashback perché Federico è fuggito in Svizzera.

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ Cecilia Scerbanenco, Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanenco, La Nave di Teseo Editore spa, 5 luglio 2018, ISBN 9788893446280. URL consultato il 23 luglio 2018.
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