Normativa elettrica in Svizzera

Voce principale: Normativa elettrica.

La normativa elettrica in Svizzera è costituita dal diritto federale svizzero e da norme tecniche, emanate da associazioni.

Il quedro normativo svizzero modifica

L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera, in applicazione degli articoli 23, 26, 36, 64 e 64 bis della Costituzione federale della Confederazione svizzera; visto il messaggio del Consiglio federale del 5 giugno 1899 ha emanato la legge n. 734 del 24 giugno 1902, che contiene la disciplina generale della materia.[1]

Su questa norma si basano le ordinanze:

  • OICF: Ordinanza sugli impianti elettrici a corrente forte[2]
  • OLEI: Ordinanza sulle linee elettriche[3]
  • OIBT: Ordinanza sugli Impianti bassa tensione[4]
  • OPBT Ordinanza sui prodotti elettrici a bassa tensione[5]
  • OCEM Ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica[6]

Le norme tecniche SN SEV 1000:2010 (NIBT norme impianti bassa tensione) si basa sulle sopracitate legge e ordinanze. Le NIBT sono edite da Electrosuisse SEV, la vecchia associazione svizzera degli elettrotecnici (ASE). Incaricato dell'elaborazione delle NIBT è il comitato elettrotecnico svizzero (CES) nella fattispecie il comitato tecnico 64 a sua volta composta da:

  • AES: Associazione aziende elettriche svizzere
  • USIE: Unione svizzera installatori elettricisti
  • SUVA: Istituto nazionale svizzero assicurazione contro gli infortuni
  • IFICF: ispettorato federale impianti a corrente forte
  • VKF: Associazione delle assicurazioni cantonali contro il fuoco
  • Industria (per esempio fabbricanti di interruttori e prese)
  • Assicurazioni di immobili

Settori disciplinati modifica

Sicurezza modifica

Per garantire la sicurezza degli impianti le installazioni elettriche devono essere eseguite, modificate, mantenute e controllate secondo le regole tecniche riconosciute.[7] Le persone e le cose non devono essere messe in pericolo e si deve evitare perturbazioni intollerabili ad altri impianti elettrici.

Prescrizioni da terzi modifica

Le norme possono essere completate da prescrizioni speciali emanate dai gestori di rete. Queste prescrizioni non devono influenzare la sicurezza richiesta dalle norme.

Esempi tratti dalle NIBT:

2. Scelta dei provvedimenti di protezione di messa al neutro, messa a terra, FI

5. Tensioni di allacciamento e le potenze per gli utilizzatori di energia

6. Definizione degli utilizzatori di energia da bloccare e rispettivi tempi di interruzione

9. Apparecchiature di misura e di commutazione e tariffe.

10. Numero, colore e sezione dei conduttori isolati per il comando degli apparecchi

12. Sezioni minime delle condutture principali e di abbonato

Altre prescrizioni modifica

Altre prescrizioni di terzi non sono ammesse, a meno che non si tratti di richieste che incrementano la sicurezza nei propri impianti e non siano in contrasto con le prescrizioni dei gestori di rete e delle norme.

Deroghe modifica

  1. Esecuzioni divergenti per le realizzazioni di determinati impianti e singoli impianti possono essere concesse dall'IFICF se esse comportano un evidente progresso tecnico;
  2. Esecuzioni divergenti possono essere concesse per gli oggetti che sono eseguiti secondo le norme CENELEC.

Associazioni modifica

L'associazione svizzera di normazione (Schweizer Normenvereinigung, SNV) è l'organizzazione di normazione nazionale della Svizzera e gestisce circa 12.000 documenti, che definisce gli standard in Svizzera.

 
Il logo di conformità della SEV

L'"Electrosuisse SEV", nata a Berna nel 1889 da associazione privatistica, è un organismo pubblico federale con sede a Zurigo che dispone regole tecniche.

Note modifica

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica