Numero (rivista)

rivista settimanale umoristica (1914-1922)

Numero è stata una rivista settimanale umoristica pubblicata dall'editore Bona dal 1914 al 1922, per un totale di 354 numeri.

Numero
StatoBandiera dell'Italia Italia
LinguaItaliano
Periodicitàsettimanale
Genereumoristico
Fondazione4 gennaio 1914
Chiusura30 aprile 1922
SedeTorino
DirettoreGiuseppe Magrini
 

Storia editoriale modifica

Il settimanale fu fondato nel 1914 a Torino da Pitigrilli, Eugenio Colmo, Nino Caimi e Giovanni Manca, con il sostegno di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti.[1] Come d'uso al tempo, debuttò direttamente con il numero 2, lasciando intendere che un inesistente primo numero fosse andato immediatamente esaurito.[2] Durante i primi anni si fece notare per il taglio interventista e antiaustriaco,[1][3][4] nonché anticlericale e antigiolittiano.[1] Fu inizialmente pubblicato a colori, per ripiegare su un più economico bianco e nero allo scoppio della guerra, e consisteva di articoli satirici, novelle, vignette e caricature, rime e concorsi.[1]

Ebbe tra i suoi prestigiosi collaboratori Filiberto Scarpelli, Sergio Tofano, Aldo Bandinelli, Yambo, Mario Mossa De Murtas, Ivo Pannaggi, Guido Moroni Celsi, Bruno Angoletta, Carlo Bergoglio, Roberto Sgrilli, Giuseppe Porcheddu, Augusto Majani, Enrico Sacchetti.[2][5]

Note modifica

  1. ^ a b c d Lorenzo Benadusi, Daniela Rossini, Anna Villari (a cura di), 1917. L’inizio del secolo americano: Politica, propaganda e cultura in Italia tra guerra e dopoguerra, Viella, 2021, pp. 143-4, ISBN 978-88-3313-663-9.
  2. ^ a b NUMERO settimanale umoristico satirico, su Fondazione Franco Fossati. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  3. ^ Giovanni Belardelli, L'Italia immaginata: Iconografia di una nazione, Marsilio, 2020, ISBN 978-88-297-0695-2.
  4. ^ Numero, su MuseoStorico.it. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  5. ^ Gianni Bono, Numero, in Guida al fumetto italiano, Vol. II, Epierre, 2003.
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