Obdurodon
Obdurodon | |
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Cranio di Obdurodon dicksoni | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Monotremata |
Famiglia | Ornithorhynchidae |
Genere | Obdurodon |
Specie | |
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L'obdurodonte (Obdurodon) è un antenato dell'ornitorinco. La principale caratteristica che lo differenzia dal suo odierno discendente è il fatto che Obdurodon possiede ancora i denti. L'ornitorinco, in effetti, li possiede solo in età giovanile.
SpecieModifica
Di questo genere si conoscono finora due (o forse tre) specie. La meglio conosciuta è sicuramente O. dicksoni, rinvenuta nei terreni del Miocene inferiore-medio di Riversleigh, nel Nuovo Galles del Sud. Questo animale è noto per un cranio e alcuni denti isolati. Fisicamente, doveva assomigliare molto al moderno ornitorinco, anche se ci sono differenze sostanziali. Ad esempio, Obdurodon dicksoni doveva essere più grande del suo discendente, e alcune caratteristiche del cranio (oltre, naturalmente, alla presenza dei denti) lo pongono al di fuori del genere Ornithorhynchus. Ad esempio, il processo coronoide e il processo angolare sono ancora presenti in Obdurodon, mentre sono quasi del tutto scomparsi nell'ornitorinco. Inoltre, il becco della forma miocenica è più grande, alto e in generale di forma diversa da quello dell'ornitorinco attuale. I denti presenti erano due premolari e tre molari per ogni lato delle mascelle.
L'altra specie di Obdurodon, O. insignis, è stata la prima ad essere scoperta, nel 1975, nel deserto di Tirari, in terreni dell'Oligocene superiore, ma è basata solo su denti sparsi. In seguito sono stati ritrovati anche resti frammentari di mascelle e pelvi. Sembra che questa specie fosse più piccola e primitiva di quella miocenica.
La terza (possibile) specie di obdurodonte è rappresentata da alcuni denti rinvenuti nel 1992 in Sudamerica, in Patagonia, in terreni risalenti al Paleocene inferiore. La scoperta ha naturalmente suscitato scalpore tra gli scienziati, visto che fino a quel momento i monotremi erano stati rinvenuti solo in Australia. A parte il diverso orizzonte geocronologico, le differenze tra i resti argentini, denominati Monotrematum sudamericanum, e i resti di Obdurodon riguardano la taglia (Monotrematum doveva essere grande il doppio di Obdurodon) e quindi alcuni paleontologi hanno pensato che questi denti potessero appartenere a una specie particolarmente grande, primitiva e antica di Obdurodon.
BibliografiaModifica
- Archer, et al. "Description of the skull and non-vestigial dentition of a Miocene platypus (Obdurodon dicksoni) from Riversleigh, Australia, and the problem of monotreme origins".
- Augee, M.L. "Platypus and Echidnas". Royal Zoological Society of New South Wales. 1992. Pages 15–27. (O. dicksoni).
- Pascual, et al. "First discovery of monotremes in South America". Nature 356 (1992), Pages 704-706 (Monotrematum).
- Woodburne and Tedford. "The first Tertiary Monotreme from Australia." American Museum. Novitates Number 2588. 1975. Pages 1–11. (O. insignis).
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Left, a skull of Obdurodon dicksoni, right, a platypus's skull (JPG), su austmus.gov.au.