Occhio (tipografia)
In tipografia l'occhio di un carattere è la parte del carattere stesso destinata a ricevere l'inchiostro e a produrre l'impressione. È cioè la parte in rilievo e a rovescio di una lettera, un numero o un altro segno, che si trova sulla faccia superiore del parallelepipedo che costituisce il carattere di stampa.[1]
La dimensione dell'occhio è data dalla somma delle parti ascendente, discendente e mediana ed è l'altezza entro cui sono compresi i glifi di ciascun segno, accenti delle maiuscole esclusi. Può anche essere intesa come la distanza verticale tra i tratti ascendenti e i tratti discendenti. I termini occhio medio, occhio superiore e occhio inferiore sono sinonimi rispettivamente di parte mediana, parte ascendente e parte discendente.
NoteModifica
- ^ Mariuccia Teroni, Manuale di redazione, Milano, Apogeo, 2007, p. 52.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Il carattere da stampa e sua evoluzione stilistico-progettuale, su stampatipografica.it. URL consultato il 4 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2007).
- La tipometria, su giofuga.com.