Open Whisper Systems

Open Whisper Systems era un gruppo no profit per lo sviluppo di progetti software open source collaborativi con l'obiettivo di "rendere le comunicazioni private semplici". Il gruppo è nato nel 2013 e consisteva di una piccola squadra di sviluppatori e di una grande comunità di volontari. Open Whisper Systems era mantenuta da donazioni e contributi e tutti i loro prodotti sono stati rilasciati come software libero e open source sotto licenza GNU General Public License (GPL) version 3. Nel 2018, il fondatore di Open Whisper Systems Moxie Marlinspike e il co-fondatore di WhatsApp Brian Acton hanno annunciato la creazione della Signal Foundation, una organizzazione no profit il cui scopo è "supportare, accelerare ed ampliare la missione di Signal nel rendere la comunicazione privata accessibile e onnipresente"[1].

Progetti modifica

I loro progetti erano:

  • AxolotlKit: una implementazione libera del protocollo Axolotl key management protocol.
  • BitHub: un servizio che automaticamente pagherà una percentuale in bitcoin per ogni richiesta al GitHub repository
  • Signal: applicativo di messaggistica istantanea
  • TextSecure-Server: software che gestisce l'instradamento di messaggi per il canale dati di Signal. Una comunicazione client-server protetta da TLS.

Sostegno e media modifica

Il contractor dell'NSA Edward Snowden ha più volte elogiato pubblicamente le applicazioni dell'Open Whisper System. In un suo importante discorso avvenuto all'SXSW a Marzo 2014 ha elogiato TextSecure e Redphone per la loro facilità di utilizzo.[2] Durante un'intervista al "The New Yorker" dell'ottobre 2014 ha raccomandato di utilizzare "qualunque prodotto proveniente dall'Open Whisper Systems"[3]. Inoltre, durante un intervento a distanza ospitato dall'Università Ryerson e dall'associazione dei "Giornalisti canadesi per la libertà di espressione" del marzo 2015, Snowden ha affermato che Signal sia un prodotto molto buono e di conoscere le sue funzioni di sicurezza.[4] Quando gli è stato chiesto, durante un incontro Reddit nel maggio 2015, riguardo alle applicazioni criptate di messaggistica istantanea ha raccomandato "Signal per iOS, Redphone/TextSecure per Android"[5][6].

Nel novembre 2015, Snowden ha twittato che lui utilizza Signal "ogni giorno"[7]

Nell'ottobre 2014, l'Electronic Frontier Foundation(EFF) ha incluso TextSecure, Signal e Redphone nell'aggiornamento della loro "Guida per l'autodifesa dalla sorveglianza"[8].

Il 28 dicembre 2014, Der Spiegel ha pubblicato delle slides provenienti da una presentazione interna dell'NSA datata giugno 2012, in cui l'NSA definisce Redphone come una delle "maggiori minacce" alla sua missione e, se utilizzata insieme ad altri applicativi per la privacy come Cspace, Tor, Tails e TrueCrypt come "catastrofici" e che portano ad una "quasi totale perdita/mancanza per l'intercettazione delle comunicazioni degli obiettivi…"[9][10]

Note modifica

  1. ^ Moxie Marlinspike e Brian Acton, Signal Foundation, su Signal.org, 21 febbraio 2018. URL consultato il 21 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2020).
  2. ^ Max Eddy (11 March 2014). "Snowden to SXSW: Here's How To Keep The NSA Out Of Your Stuff". PC Magazine: SecurityWatch. Retrieved 2014-03-16., su securitywatch.pcmag.com. URL consultato il 4 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
  3. ^ "The Virtual Interview: Edward Snowden - The New Yorker Festival". YouTube. The New Yorker. Oct 11, 2014. Retrieved May 24, 2015., su youtube.com.
  4. ^ "Signal". Freedom of the Press Foundation. Retrieved 25 January 2017., su freedom.press.
  5. ^ Alan Yuhas (May 21, 2015). "NSA surveillance powers on the brink as pressure mounts on Senate bill – as it happened". The Guardian. Retrieved May 24, 2015. Jump up ^, su theguardian.com.
  6. ^ Zack Beauchamp (May 21, 2015). "The 9 best moments from Edward Snowden's Reddit Q&A". Vox Media. Retrieved May 24, 2015. Jump up ^, su vox.com.
  7. ^ Barrett, Brian (25 February 2016). "Apple Hires Lead Dev of Snowden's Favorite Messaging App". Wired. Condé Nast. Retrieved 2 March 2016. Jump up ^, su wired.com.
  8. ^ "Surveillance Self-Defense. Communicating with Others". Electronic Frontier Foundation. 2014-10-23. ^ Jump up to: a b c d, su ssd.eff.org.
  9. ^ SPIEGEL Staff (28 December 2014). "Prying Eyes: Inside the NSA's War on Internet Security". Der Spiegel. Retrieved 23 January 2015. Jump up ^, su spiegel.de.
  10. ^ "Presentation from the SIGDEV Conference 2012 explaining which encryption protocols and techniques can be attacked and which not" (PDF). Der Spiegel. 28 December 2014. Retrieved 23 January 2015. Jump up ^ (PDF), su spiegel.de.

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