Oratorio di San Lorenzo (Parma)

L'oratorio di San Lorenzo, noto anche come oratorio del Casello, è un luogo di culto cattolico dalle forme gotiche e neoclassiche, situato in strada San Donato a San Donato, frazione di Parma, in provincia e diocesi di Parma.

Oratorio di San Lorenzo
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàSan Donato (Parma)
Indirizzostrada San Donato
Coordinate44°47′22.97″N 10°22′57.7″E
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Lorenzo
Diocesi Parma
Stile architettonicogotico e neoclassico
Inizio costruzioneentro il 1145

Il luogo di culto fu costruito in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale all'11 ottobre 1145,[1] quando l'ecclesia S. Laurentii de Casella cum curte fu menzionata in un privilegio del papa Eugenio III all'abbazia di San Giovanni Evangelista di Parma.[2][3]

L'Ecclesie Sancti Laurencii de Casellis, pur trovandosi all'interno del territorio amministrato dalla pieve di San Prospero, fu citata nel 1230 nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma tra le dipendenze della pieve di San Vitale dei Monaci, appartenente ai benedettini di San Giovanni.[3][4][1]

Nei primi anni del XVI secolo la cappella, posta all'interno di un vasto territorio di proprietà dei monaci di San Giovanni, divenne sede di un priorato.[5]

Agli inizi del XVIII secolo il luogo di culto passò sotto la diretta giurisdizione del vescovo di Parma.[1]

Nel 2010 la cappella fu affidata in gestione ai cavalieri templari.[1]

Descrizione

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Facciata e lato sud
 
Oratorio e canonica

L'oratorio si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una grande nicchia su ogni lato, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[1]

La simmetrica facciata a capanna, interamente intonacata come il resto dell'edificio, è scandita verticalmente in tre parti da quattro lesene; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso, sormontato da una finestra ad arco mistilineo; in sommità si sviluppa lungo gli spioventi del tetto il cornicione modanato.[1]

Dai fianchi, illuminati da piccole finestrelle in sommità, aggettano i volumi dei due nicchioni; al termine del lato sinistro si eleva l'esile campanile in laterizio; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso monofore ad arco a tutto sesto.[1]

All'interno la navata, coperta da un soffitto a capanna con travetti lignei, è affiancata dalle ampie arcate a tutto sesto delle nicchie laterali, coronate da volte a botte.[1]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto da una balaustra in marmo; al centro è collocato l'altare maggiore postconciliare a mensa in legno. Sul fondo l'abside poligonale, chiusa superiormente dal catino con spicchi a vela lunettati, si affaccia attraverso un arco trionfale a sesto acuto; la parete centrale è decorata con un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna in trono con Gesù Bambino, san Lorenzo e san Giovanni Evangelista.[1][5]

  1. ^ a b c d e f g h i Oratorio di San Lorenzo "San Donato, Parma", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 giugno 2018.
  2. ^ Affò, pp. 361-362.
  3. ^ a b Dall'Aglio, p. 332.
  4. ^ Fallini, Calidoni, Rapetti, Ughetti, p. 186.
  5. ^ a b Dall'Aglio, p. 333.

Bibliografia

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  • Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo secondo, Parma, Stamperia Carmignani, 1793.
  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, I Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
  • Marco Fallini, Mario Calidoni, Caterina Rapetti, Luigi Ughetti, Terra di pievi, Parma, MUP Editore, 2006, ISBN 88-7847-021-X.

Voci correlate

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