Portale Parma


Panorama sul centro storico dal campanile del duomo
Introduzione



BENVENUTI NEL PORTALE DEDICATO ALLA CITTÀ DI PARMA E PROVINCIA

"Parma, nella Gallia Cisalpina, tosa innumerevoli armenti."

Marco Valerio Marziale

"A Parma non è difficile vivere, a patto di saper dar ragione all'interlocutore in una discussione a carattere musicale o gastronomico."

Maria Luisa d'Asburgo-Lorena


Interprogetti

La città

Parma (/ˈparma/, ascolta; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 195 489 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.

Antica capitale del ducato di Parma e Piacenza (1545-1859), la città di Parma è sede universitaria dall'XI secolo. È inoltre sede dal 2002 dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA); dal 1956 del Magistrato per il Po, oggi Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO); dal 1990 dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (AdbPo); e dal 1994 di un Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) dei Carabinieri, con competenza sull'Italia settentrionale. Vi ha inoltre sede Crédit Agricole Cariparma, già Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.

Geografia

44°48′00″N 10°20′00″E / 44.8°N 10.333333°E44.8; 10.333333

Situata nel Nord Italia, nella parte occidentale dell'Emilia, tra gli Appennini e la Pianura Padana, la città è divisa in due dal torrente Parma, affluente del Po che, appena prima di entrare nel cuore del centro storico, riceve le acque dell'affluente Baganza. La Parma è un torrente, quindi un corso d'acqua a regime mutevole, che alterna le piene tumultuose della stagione invernale, quando prende il nome di Parma voladora, alle desolate secche estive.

All'inizio dell'Ottocento lo stesso letto del torrente fu ristretto entro alte mura, il "lungoparma" appunto, che consegnano alla città un profilo continuo.

Architettura

Edifici religiosi: Duomo di Parma · Battistero di Parma · Abbazia di San Giovanni Evangelista · Monastero di San Paolo · Basilica di Santa Maria della Steccata · Chiesa di San Pietro · Chiesa di San Vitale · Chiesa di Sant'Antonio Abate · Chiesa di San Sepolcro · Chiesa di San Francesco del Prato · Oratorio dell'Immacolata Concezione · Chiesa di Santa Maria del Carmine · Chiesa di Santa Maria degli Angeli · Chiesa della Santissima Annunziata · Chiesa di Santa Maria delle Grazie · Oratorio di Sant'Ilario · Chiesa di Santa Croce · Chiesa di Santa Maria del Quartiere · Chiesa di Sant'Alessandro · Chiesa di San Bartolomeo · Chiesa di San Benedetto · Chiesa di Santa Caterina · Chiesa di Santa Cristina · Chiesa di San Giacomo · Chiesa di San Giuseppe · Chiesa di San Leonardo · Chiesa di Santa Lucia · Chiesa di Santa Maria Maddalena · Chiesa di San Michele · Chiesa di Ognissanti · Chiesa di San Pietro d'Alcantara · Chiesa di San Quintino · Chiesa di San Rocco · Chiesa di San Salvatore · Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù · Chiesa di San Tommaso · Chiesa della Santissima Trinità · Chiesa di Sant'Uldarico · Abbazia di Valserena · Certosa di Parma



Palazzi e ville: Palazzo della Pilotta · Palazzo della Provincia · Palazzo di Riserva e Palazzo delle Poste · Palazzo del Comune · Palazzo del Podestà · Palazzo del Governatore · Palazzo vescovile · Palazzo dell'Università · Palazzo delle Orsoline · Palazzo del Tribunale · Palazzo Imperiale dell'Arena · Palazzo delle Carrozze · Palazzo del Giardino · Palazzetto Eucherio Sanvitale · Ospedale Vecchio · Casinetto Petitot · Palazzo Giordani · Palazzo Dalla Rosa Prati · Palazzo Sanvitale · Palazzo Cusani · Palazzo Tirelli · Palazzo Dazzi · Palazzo Rangoni Farnese · Palazzo Marchi · Palazzo Bossi Bocchi · Palazzo Soragna · Palazzo Tarasconi · Palazzo Carmi · Palazzo Pallavicino · Palazzo Boselli · Villa Avogadro · Villa Levi-Tedeschi · Villa Malenchini · Villa Meli Lupi · Villa Paganini · Villa Petitot · Villa Mattei

Architetture militari: Cittadella di Parma · Mura cittadine · Porta San Francesco · Porta Santa Croce · Torre degli Alberi · Torrione di Baganzola · Torrione di Beneceto · Castello di Panocchia · Torrione di Vicomero

Teatri: Teatro Regio · Teatro Farnese · Auditorium Niccolò Paganini · Teatro Due · Teatro al Parco

Vedi inoltre: Teatri di Parma

Musei e biblioteche: Galleria nazionale di Parma · Biblioteca Palatina · Museo archeologico nazionale di Parma · Museo Bodoniano · Accademia di belle arti di Parma · Museo Glauco Lombardi · Museo costantiniano della Steccata · Pinacoteca Stuard · Castello dei burattini · Museo diocesano · Antica spezieria di San Giovanni · Casa della Musica · Casa del Suono · Casa natale di Arturo Toscanini · Galleria d'arte Niccoli · Museo Amedeo Bocchi · Museo Fondazione Cariparma · Museo d'arte cinese ed etnografico · Archivio di Stato di Parma · Centro studi e archivio della comunicazione · Fondazione Magnani-Rocca

Vedi inoltre: Musei di Parma

Monumenti: Arco di San Lazzaro · Pons Lapidis · Monumento a Giuseppe Verdi · Monumento al partigiano · Monumento a Ercole e Anteo · Fontana del Trianon · Tempietto d'Arcadia · Cimitero della Villetta
Parchi e giardini: Parco Ducale · Orto botanico di Parma · Piazzale della Pace
Immagine del giorno
Lo sapevi che...
Acqua di Parma è un'azienda profumiera italiana nota per la produzione dell'omonima delicata fragranza.

La fragranza originale della compagnia, chiamata Colonia, fu creata nel 1916 nel centro storico di Parma. La Colonia crebbe progressivamente di popolarità in tutta Europa grazie alla sua fragranza con prevalenza di note agrumate, fresca e leggera, in controtendenza con i precedenti profumi forti in voga fino ad allora. La Colonia inizialmente era pensata per profumare i fazzoletti degli uomini, mentre oggi è usata principalmente come profumo personale. Leggi la voce...

Musica

«Attualmente Parma sembra essere un'accademia per formare bravi ballerini e può forse in breve tempo fornire all'Italia i migliori danzatori così come fa ora Parigi per la Francia.»

Già nel XVI secolo la musica iniziò ad avere un ruolo importante per la città: fin da allora la corte farnesiana, sensibile all'importanza sociale di quest'arte, si occupò di favorire l'insegnamento della musica e del liuto ai principi e ai paggi. Nel 1570 agli ospiti della Paggeria vennero impartite lezioni di canto da Giulio Buonaggiunta e di liuto da Galeazzo Cacciardino. Nel 1601 fu fondato il "Collegio dei Nobili", tra le cui materie di insegnamento furono sempre presenti la musica e la danza. Nel 1603 fu istituita la "Compagnia dei violini", in un periodo in cui questo strumento non aveva ancora assunto un ruolo specialistico nello svolgimento dello opere teatrali, mentre nel 1757 venne fondata la "Reale Scuola di Ballo", di cui fu nominato direttore Pierre Delisle, accompagnato da una compagnia di attori francesi che soggiornò alla corte fino al 1758, recitando opere di classici (Corneille, Racine e Molière) e di moderni sia nel Teatro Ducale cittadino che in quello bibienesco di Colorno. La vera cultura musicale si affermò tuttavia solo tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Crocevia politico e culturale tra Parigi e Vienna, Parma, tra le cui mura cittadine vivevano nel XVIII secolo circa 4 000 francesi, divenne infatti un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo della musica e del ruolo dell'orchestra.

Sport

La provincia di Parma è al terzo posto in Italia per spesa destinata ad attività sportive, sia di vertice che di base, comprese quelle amatoriali e rivolte ai bambini. Dal 2006 si svolge annualmente in città il Festival dello Sport, che comprende una serie di eventi, incontri, gare, mostre e rappresentazioni con protagonisti e squadre appartenenti alle più disparate discipline sportive.

Nel dicembre 2009 il Comitato Esecutivo ACES assegnò a Parma il premio di Città Europea dello Sport per l'anno 2011, destinato alle città con popolazione compresa tra 25 000 e 500 000 che si distinguono per la qualità degli impianti sportivi e le iniziative messe in opera a favorire lo sviluppo della cultura sportiva. Il premio fu condiviso con le connazionali Treviso e Trieste e altre sei città europee.

Squadre sportive della città


Vedi inoltre: Ciclismo

Stadi di Parma
Ennio Tardini (calcio) · PalaRaschi (pallavolo e pallamano) · Sergio Lanfranchi (rugby e football americano) · Quadrifoglio - Aldo Notari (baseball)
La provincia

La provincia di Parma è una provincia italiana dell'Emilia-Romagna di circa 449 191 abitanti, la quarta per popolazione.

Confina a nord con la Lombardia (provincia di Cremona e provincia di Mantova), ad est con la provincia di Reggio Emilia, a sud con la Toscana (provincia di Massa-Carrara) e la Liguria (provincia della Spezia e città metropolitana di Genova), ad ovest con la provincia di Piacenza.

La provincia è divisa tipicamente in tre zone da nord a sud: pianura, collina e montagna. La parte più a nord, di pianura, è delimitata dal fiume Po. I centri principali delle zone collinari e montane sono situati lungo il corso dei principali fiumi, i quali discendono dall'Appennino parmense scorrendo da sud verso nord e sfociano tipicamente nel Po.

Appartengono alla provincia di Parma i seguenti 45 comuni:

Albareto · Bardi · Bedonia · Berceto · Bore · Borgo Val di Taro · Busseto · Calestano · Collecchio · Colorno · Compiano · Corniglio · Felino · Fidenza · Fontanellato · Fontevivo · Fornovo di Taro · Langhirano · Lesignano de' Bagni · Medesano · Mezzani · Monchio delle Corti · Montechiarugolo · Neviano degli Arduini · Noceto · Palanzano · Parma · Pellegrino Parmense · Polesine Zibello · Roccabianca · Sala Baganza · Salsomaggiore Terme · San Secondo Parmense · Sissa Trecasali · Solignano · Soragna · Sorbolo · Terenzo · Tizzano Val Parma · Tornolo · Torrile · Traversetolo · Valmozzola · Varano de' Melegari · Varsi

La storia

Per gli storici, e secondo una menzione di Tito Livio, Parma sarebbe stata una città etrusca, malgrado la scarsa influenza che questo popolo esercitava in Emilia occidentale. Successivamente, verso il IV secolo a.C., la regione venne occupata da popolazioni celtiche, ed in particolare dal popolo dei Boi.

Con la progressiva conquista del Nord Italia da parte dei Romani, nel 183 a.C. Parma divenne una colonia romana e ad ognuna delle 2.000 famiglie installate vennero affidati lotti di terra in prossimità della via Emilia, dalla quale, a est della città, partiva un cardo della centuriazione che si insinuava lungo la valle del torrente Parma, dando origine alla Strada delle cento miglia che collegava Parma a Luni. Col trascorrere degli anni, la fedeltà dimostrata nei confronti dell'Impero valse alla città il titolo di Augusta Parmensis.

In tempi successivi, la crisi dell'Impero romano causerà anche a Parma la perdita di una certa stabilità e floridezza economica fino al culmine di una decadenza demografica, che nel 377 obbligò l'imperatore Graziano a stabilire nella zona una tribù di barbari, i Taifali. Seguirono periodi di alternanza tra benessere e decadenza: ai saccheggi di Attila del 452, si contrappose, dopo il 502, la rinascita ad opera di Teodorico; alle successive conseguenze drammatiche causate dalle guerre gotiche ci fu nuovamente il rifiorire durante il breve periodo bizantino (539-568), che valse a Parma l'appellativo di "Crisopoli" (Città d'oro).

Personalità legate a Parma

Nobili: Pier Maria II de' Rossi · Pier Maria III de' Rossi · Pier Luigi Farnese · Ranuccio I Farnese · Ranuccio II Farnese · Elisabetta Farnese · Filippo I di Parma · Ferdinando I di Parma · Maria Luisa d'Asburgo-Lorena · Roberto I di Parma

Politici: Giberto da Gente · Torello de Strada · Luigi Sanvitale · Guillaume du Tillot · Ferdinando Maestri · Guido Picelli · Fernando Santi

Militari: Alessandro Farnese · Riccio da Parma · Antonio Conforti · Giovanni Rustici · Paolo Racagni · Michele Vitali Mazza · Sante Vincenzi · Carlo Alberto dalla Chiesa · Pietro Spinazzi · Giacomo Ulivi · Vittorio Bottego

Clero: Ranuccio Farnese · Alessandro Farnese il Giovane · Salimbene de Adam · Giovanni Bernardo De Rossi · Giovanni Tommaso Neuschel · Guibodo · Papa Paolo III · Antipapa Onorio II · Antipapa Clemente III · Adeodato Turchi · Urbano · San Giovanni da Parma · San Bernardo degli Uberti · San Guido Maria Conforti · Padre Lino Maupas

Architetti ed ingegneri: Benedetto Antelami · Giovanni Francesco Testa · Ferdinando Galli da Bibbiena · Smeraldo Smeraldi · Simone Moschino · Ennemond Alexandre Petitot · Nicolò Bettoli · Guido Albertelli · Guglielmo Lusignoli · Guido Canali · Pietro Lunardi

Pittori e scultori: Parmigianino · Correggio · Jacopo Zanguidi · Jean-Baptiste Boudard · Pietro Melchiorre Ferrari · Giovan Battista Borghesi · Giovanni Lanfranco · Lattanzio Gambara · Giuseppe Baldrighi · Filippo Gabbi · Guido Carmignani · Camillo Procaccini · Michelangelo Anselmi · Benigno Bossi · Latino Barilli · Amedeo Bocchi · Renato Vernizzi · Proferio Grossi · Oreste Carpi

Scrittori, poeti e filosofi: Gaio Cassio Parmense · Ireneo Affò · Pietro Giordani · Alberto Rondani · Stendhal · Étienne Bonnot de Condillac · Gian Domenico Romagnosi · Giovannino Guareschi · Attilio Bertolucci · Luca Goldoni · Giorgio Torelli · Alberto Bevilacqua

Musicisti e compositori: Ferdinando Paër · Giuseppe Verdi · Niccolò Paganini · Arturo Toscanini · Cleofonte Campanini · Ferdinando Orlandi · Ildebrando Pizzetti · Renata Tebaldi · Carlo Bergonzi · Mariella Adani · Francesco Camattini · Gaetano Casanova · Barbara Campanini · Francesca Cuzzoni · Giuseppe Colla · Lucrezia Agujari

Incisori, tipografi ed editori: Giambattista Bodoni · Fratelli Amoretti · Paolo Toschi · Franco Maria Ricci

Medici e scienziati: Giacomo Tommasini · Macedonio Melloni · Giovanni Rasori · Pietro Rubini

Agronomi: Carlo Rognoni · Antonio Bizzozero

Industriali: Rocco Bormioli · Giovanni Agusta · Riccardo Barilla · Carlo Bertozzi · Pietro Barilla · Micol Fontana · Guido Barilla

Registi: Bernardo Bertolucci · Giuseppe Bertolucci

Personaggi dello spettacolo: Platinette · Franco Nero · Gene Gnocchi · Charlie Gnocchi · Michela Coppa

Biografia in evidenza
Macedonio Melloni (Parma, 11 aprile 1798Portici, 11 agosto 1854) è stato un fisico e patriota italiano. Figlio di Antonio, un ricco commerciante, e della francese Rosalie Jabalot, frequentò l'Accademia di belle arti di Parma, dove ebbe tra i suoi insegnanti Antonio Pasini. Nel 1818 meritò il primo premio per il disegno di nudo. Si dedicò anche a studi privati di matematica e fisica sotto la guida di Antonio Lombardini. Nel 1819 si recò a Parigi per apprendervi l'arte dell'incisione, ma seguì informalmente anche numerose lezioni presso l'École polytechnique. Nominato professore di fisica teorico-pratica presso l'Università di Parma nel 1824 (ordinario dal 1827), nel 1830 fu costretto all'esilio a Firenze per aver manifestato pubblicamente a Parigi il suo compiacimento per la cacciata di Carlo X. Dopo un breve rientro a Parma, si rifugiò a Ginevra e poi ancora a Parigi, dove sviluppò le sue ricerche sul calore radiante, assai apprezzate anche da Michael Faraday. Leggi la voce...
Gastronomia

«[...] ed eravi una montagna di Parmigiano grattugiato sopra la quale stavan genti che niun'altra cosa facevan, che fare maccheroni et ravioliet cuocergli in brodo di cappone.»

Parma è considerata una delle capitali dell'alimentazione e della buona tavola. Non a caso, il 13 dicembre 2003, è stata scelta come sede permanente dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che fornisce alla Commissione europea consulenze scientifiche su tutto ciò che ha ripercussioni dirette o indirette sulla sicurezza alimentare.

La cucina parmigiana, di antichissima tradizione (fu celebrata già nel Duecento dal cronista Fra Salimbene de Adam). La pasta prodotta a Parma, confezionata con semola di grano duro, fu conosciuta e apprezzata già nel Cinquecento sulla mensa dei duchi Farnese.

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