Ordine della Repubblica (Sierra Leone)
onoreficenza della Sierra Leone
L'Ordine della Repubblica di Sierra Leone è un'onorificenza della Sierra Leone.
Ordine della Repubblica | |
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Order of the Republic | |
Sierra Leone | |
Tipologia | Ordine cavalleresco statale |
Status | attivo |
Capo | Julius Maada Bio |
Istituzione | 1972 |
Primo capo | Siaka Stevens |
Gradi | Gran Comandante Comandante Ufficiale Membro |
Precedenza | |
Ordine più alto | - |
Ordine più basso | Ordine del Rokel |
Nastro dell'Ordine | |
Storia
modificaL'Ordine è stato fondato nel 1972 per premiare i servizi distinti e dedicati allo Stato.[1][2] Viene assegnato annualmente dal presidente della Sierra Leone.
Classi
modificaL'Ordine dispone delle seguenti classi di benemerenza:[3][2]
- Gran Comandante (GCRSL)
- Comandante (CRSL)
- Ufficiale (ORSL)
- Membro (MRSL)
I post-nominali non sono indicati ufficialmente negli statuti. Quelli sopra indicati sono i più diffusi.[2]
Insegne
modificaL'insegna è costituita da una stella a otto punte che porta al centro un medaglione rotondo con lo stemma della Sierra Leone; il medaglione è smaltato di bianco e bordato di verde.
- Il nastro è composto da tre strisce uguali di colore verde, bianco e blu.
Insigniti notabili
modifica- dott. Thomas Kahota Kargbo (GCOR), 2014[2]
- Francis Minah (GCOR), 1981
- Samura Matthew Wilson Kamara (CRSL), 2014[2]
- Bernadette Lahai (CRSL), 2014[2]
- Ibrahim Rassin Bundu (CRSL), 2014[2]
- Victor Bockarie Foh (CRSL), 2014[2]
- General Sir David Julian Richards (CRSL), 2014[2]
- Harold Hanciles J.P. (CRSL), 2014[2]
- Phillipson Humaro Kamara (CRSL), 2014[2]
- Ajibola Emmanuel Manly-Spain (CRSL), 2014[2]
- Salman dell'Arabia Saudita (CRSL), 2017[2]
Note
modifica- ^ (EN) The Handbook of Sierra Leone, su books.google.se, Printed, 1980. URL consultato l'11 luglio 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Sierra Leone Presidential Honours 2014, su Politico SL, 1º maggio 2014. URL consultato il 12 luglio 2018.
- ^ (EN) Joe A. D. Alie, A new history of Sierra Leone, su books.google.se, Macmillan, 1990. URL consultato l'11 luglio 2018.