Paphiopedilum bellatulum

specie di orchidea

Paphiopedilum bellatulum (Rchb.f.) Stein, 1892 è una pianta della famiglia delle Orchidacee.[1]

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Paphiopedilum bellatulum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Cypripedioideae
Genere Paphiopedilum
Specie P. bellatulum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Cypripedioideae
Genere Paphiopedilum
Specie P. bellatulum
Nomenclatura binomiale
Paphiopedilum bellatulum
(Rchb.f.) Stein, 1892
Sinonimi

Cypripedium bellatulum
Rchb.f., 1888

Cordula bellatula
(Rchb.f.) Rolfe, 1912

Paphiopedilum bellatulum var. album
O'Brien, 1895

Paphiopedilum bellatulum f. album
(O'Brien) Braem 1998

Descrizione modifica

È un'orchidea di piccole dimensioni che cresce terricola nelle spaccature nelle rocce, dove si raccoglie humus proveniente da foglie in decomposizione e muschio. È costituita da un ciuffo di quattro o cinque foglie oblunghe oppure ellittiche ad apice arrotondato, verde chiaro con screziature in verde scuro nella pagina superiore e maculate di porpora in quella inferiore. La fioritura avviene in primavera - estate con un unico fiore su un breve stelo pubescente, di colore viola scuro e ricoperto da una brattea floreale. I fiori sono grandi mediamente 6 centimetri e sono di colore bianco con macchie purpuree sia nei petali che nei sepali che nel labello sacciforme[2].

Distribuzione e habitat modifica

La specie è originaria dello stato indiano di Assam, di Myanmar, Thailandia e della provincia cinese di Yunnan, dove cresce terricola, da 300 a 1600 metri di quota[2].

Coltivazione modifica

Questa pianta richiede irrigazioni e fertilizzazioni per tutto l'anno, in terreno fertile. Gradisce temperature elevate ed esposizione all'ombra, temendo la luce diretta del sole[2].

Note modifica

  1. ^ (EN) Paphiopedilum bellatulum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  2. ^ a b c Paphiopedilum bellatulum, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 5 marzo 2014.

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