Partito Democratico (Slovenia)
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Il Partito Democratico (in slovenoDemokratska stranka, abbreviato in DS) era un partito socioliberale sloveno, nato dalla scissione dell'Unione Democratica Slovena.
Partito Democratico | |
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(SL) Demokratska stranka | |
Leader | Dimitrij Rupel |
Stato | ![]() |
Fondazione | 1992 |
Dissoluzione | 1994 |
Ideologia | Liberalismo sociale |
Collocazione | Centro-sinistra |
Seggi massimi Assemblea nazionale | 6 / 90
(1992) |
Nel 1991 l'Unione Democratica Slovena decise di adottare una piattaforma conservatrice, adottando il nome di Unione Democratica Slovena - Democratici Nazionali. L'ala sinistra del partito, guidata dal presidente Dimitrij Rupel, decise quindi di dare vita al Partito Democratico.
Nel maggio 1992 il partito entrò a far parte del primo governo di Janez Drnovšek, ottenendo 3 ministeri: Igor Bavčar agli Interni, Dimitrij Rupel agli Affari Esteri e Jelko Kacin all'Informazione.
Alle elezioni del dicembre 1992, il partito ottenne il 5,01% e 6 seggi all'Assemblea nazionale. Nel 1994, la maggioranza del partito e 3 dei 6 parlamentari decisero di aderire a Democrazia Liberale di Slovenia. La minoranza rifondò il partito con il nome di Partito Democratico di Slovenia.
Risultati elettoraliModifica
Elezione | Voti | % | Seggi |
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Politiche 1992 | 59.487 | 5,01 | 6 / 90
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