Paxman è un'impresa britannica di costruzione di motori diesel fondata nel 1865.

Paxman
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione1865
SettoreMetalmeccanica
Prodottimotori diesel
Sito webwww.paxmanhistory.org.uk/paxrailt.htm

Storia modifica

 
Locomobile al deposito Monumentenhalle nel Deutsches Technikmuseum Berlin
 
Motore Davey-Paxman di fine '800
 
Dettaglio della targhetta del costruttore del motore del 1921 sulla fornace della locomobile
 
Northern Chief della Romney, Hythe and Dymchurch Railway del 1925

Davey Paxman modifica

Paxman venne fondata da James Noah Paxman, Henry e Charles Davey come Davey, Paxman & Davey, Engineers nel 1865, successivamente Davey, Paxman & Co., e divenne una società limited company nel 1898. Nel 1920 la società divenne membro della Agricultural & General Engineers Ltd (AGE). Nel 1932 AGE cessò di esistere e Paxman rinacque come Davey Paxman & Co (Colchester) Ltd.[1]

Ruston-Paxman modifica

Nel 1940 l'azienda venne rilevata dalla Ruston & Hornsby Ltd, formando il gruppo Ruston-Paxman.

English Electric e GEC modifica

Nel 1966 il gruppo Ruston-Paxman venne acquisito dalla English Electric che nel 1968 venne a sua volta acquisita dalla GEC, con la divisioni motori che nel 1972 rinominata GEC Diesels Limited. Nel 1975 una riorganizzazione aziendale vide la creazione della Paxman Diesels Limited.

Alsthom modifica

Nel 1988 la divisione Power Systems di GEC, costituita da Paxman, Ruston e Mirrlees Blackstone, imprese di costruzioni di motori diesel, venne unita con la Alsthom, una controllata dalla Compagnie générale d'électricité, formando la GEC-Alsthom. Paxman divenne GEC ALSTHOM Paxman Diesels Ltd.

MAN B&W Diesel modifica

Nel 2000 Alstom Engines Ltd. venne acquisita da MAN B&W Diesel AG del gruppo MAN SE.

Nel 2001 la produzione è stata spostata dagli storici stabilimenti di Colchester a Stockport, mentre nello stabilimento di Colchester erano rimasti il servizio tecnico e l'assistenza post-vendita, fino alla riapertura avvenuta nel 2003 della produzione.

Note modifica

  1. ^ History of Paxman's Ownership and Corporate Identity, su Paxman History. URL consultato il 2 marzo 2018.

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