Peramorfosi
In zoologia, quando si fa uso del termine peramorfosi ci si riferisce a una forma di sviluppo embrionale e somatico in cui un individuo non ancora maturo sessualmente (sia questo in stato larvario o meno) possiede tratti somatici tipici di individui maturi della stessa specie.[1] Il contrario di questo concetto è la pedomorfosi.
Un esempio della peramorfosi si può osservare nella crescite dei palchi del Megaloceros giganteus[2], o, più comunemente, nella maggior parte delle specie di roditori insulari. Questi ultimi si caratterizzano da uno sviluppato gigantismo e da dimensioni di guance e denti ridotti e che raramente vengono rimpiazzati. Possibilmente, queste caratteristiche sono dovute alla relativa abbondanza di risorse e alla quasi inesistente competizione che gli ambienti insulari sono soliti offrire.[3]
In casi rari, caratteri peramorfotici possono presentarsi contemporaneamente a caratteristiche pedomorfotiche, come nel caso della Ambystoma maculatum.[4]
Note
modifica- ^ Douglas Futuyma, Evolution, Sunderland, MA, Sinauer Associates, 2013, pp. 64–66, ISBN 978-1605351155.
- ^ Ron A. Moen, John Pastor e Yosef Cohen, Antler growth and extinction of Irish elk, in Evolutionary Ecology Research, vol. 1, n. 2, 1999, pp. 235–249.
- ^ M. Denoel e P. Joly, Neoteny and progenesis as two heterochronic processes involved in paedomorphosis in Triturus alpestris (Amphibia: Caudata), in Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, B, vol. 267, n. 1451, 2000, pp. 1481–1485, DOI:10.1098/rspb.2000.1168, PMC 1690691, PMID 10983835.
- ^ Semlitsch, Raymond D., Paedomorphosis in Ambystoma talpoideum: effects of density, food, and pond drying, in Ecology, vol. 68, n. 4, 1987, pp. 992–1002, DOI:10.2307/1938370, JSTOR 1938370.