Percy Bunting

giornalista britannico

Percy William Bunting (Manchester, 1º febbraio 1836Londra, 22 luglio 1911[1]) è stato un giornalista inglese.

Tomba di Percy William Bunting nel Cimitero di Highgate

Biografia modifica

Nacque a Radcliffe, Lancashire, figlio di Eliza e Thomas Percival Bunting e nipote del teologo metodista Jabez Bunting. Una sorella minore era Sarah Maclardie Amos.

Fu educato all'Owen's College, Manchester e al Pembroke College, Cambridge, dove, nel 1859, fu classificato come 21º studente con lode di prima classe nell'ultimo anno di laurea in matematica all'università di Cambridge.

Tre anni dopo fu abilitato all'esercizio della professione forense al Lincoln's Inn. Nel 1882 divenne editore di The Contemporary Review, e da allora in poi si dedicò al giornalismo, diventando anche editore del Methodist Times dal 1902 al 1907, succedendo a Hugh Price Hughes. Nel luglio 1908 fu nominato cavaliere. Per tutta la vita è stato un attivo sostenitore del metodismo wesleyano. Ha vissuto a Endsleigh Gardens a Bloomsbury, Londra.[2][3]

Sposò il 21 giugno 1869 Mary Hyett (1840-1919), sorella maggiore di Elizabeth Lidgett.[4] Il loro figlio Sidney Percival Bunting divenne un leader del Partito Comunista Sudafricano.

Bunting morì il 22 luglio 1911 e fu sepolto sul lato occidentale del Cimitero di Highgate.

Note modifica

  1. ^ (EN) Sir Percy William Bunting - 1911 Encyclopedia Britannica -, su StudyLight.org. URL consultato il 16 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Euston Square – British History Online, su british-history.ac.uk. URL consultato il 3 marzo 2018.
  3. ^ (EN) London County Council e London Survey Committee, Survey of London, London, Joint Publishing Committee Representing the London County Council and the London Survey Committee, 1900, p. 117. URL consultato il 15 luglio 2018.
  4. ^ (EN) Lidgett, Elizabeth Sedman (1843–1919), tutore dei poveri e suffragista, Oxford Dictionary of National Biography (online ed.). Oxford University Press, 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/56472.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN59854474 · ISNI (EN0000 0003 7390 0053 · LCCN (ENno93001826 · GND (DE117157627 · WorldCat Identities (ENlccn-no93001826