Pershing Square Capital Management

Pershing Square Capital Management è una società statunitense di gestione di hedge fund fondata e gestita da Bill Ackman, con sede a New York.[1][2][3][4]

Pershing Square Capital Management, L.P.
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSocietà privata
Fondazione2003
Fondata daBill Ackman
Sede principaleNew York
SettoreHedge fund
ProdottiServizi finanziari

Secondo Institutional Investor nel 2022 gestiva un patrimonio (AUM) di 18,5 miliardi di dollari.[5]

Storia modifica

Nel 2004, con un finanziamento di 54 milioni di dollari proveniente dai suoi fondi personali e dall'ex socio in affari Leucadia National, Ackman ha avviato Pershing Square Capital Management.

Ackman è noto per assumere persone al di fuori dell'ambito finanziario tradizionale; per esempio, tra i suoi professionisti figurano un'ex guida di pesca a mosca, un ex professionista di tennis e "un uomo che ha incontrato in un taxi".

Nell'ottobre 2014, Ackman ha lanciato un fondo chiuso con sede nel Regno Unito, Pershing Square Holdings, quotato alla Borsa di Londra.

Investimenti modifica

Pershing ha lanciato campagne di attivismo contro McDonald's, Wendy's e Herbalife.[3][4]

Da Wendy's a Netflix modifica

Nel 2005, Pershing ha acquistato una quota significativa nella catena di fast food Wendy's International e ha esercitato, con successo, pressioni affinché fosse venduta la catena di ciambelle Tim Horton's. Wendy's ha scorporato la catena canadese di ristoranti di ciambelle attraverso una IPO nel 2006 e ha raccolto 670 milioni di dollari per gli investitori di Wendy. Dopo che Ackman ha venduto le sue azioni con un notevole profitto in seguito ad una disputa sulla successione esecutiva, il prezzo delle azioni è crollato e le critiche sollevate hanno lasciato l'azienda in una posizione di mercato più debole. Ackman ha attribuito la scarsa prestazione al nuovo vertice aziendale.

Nel dicembre 2007, i suoi fondi possedevano una partecipazione del 10% in Target Corporation, valutata 4,2 miliardi di dollari[6] attraverso l'acquisto di azioni e derivati.[7] Il 9 gennaio 2009, il fondo ha rilevato una quota di proprietà del 7,4% in General Growth Properties (GGP) secondo i documenti depositati presso la SEC,[8] diventando il secondo maggiore azionista dietro Brookfield Asset Management. Il fondo scommetteva sul fallimento della società in modo tale da lasciare intatti i suoi azionisti.[9] Nel novembre 2010, Pershing Square ha aiutato la società a uscire dalla protezione dal fallimento del Capitolo 11.[10] Nell'agosto 2012 il fondo deteneva la proprietà effettiva del 7,7% delle azioni di General Growth.[11]

Nel 2010, Pershing Square ha acquisito grandi quote di proprietà in JC Penney e Canadian Pacific Railway.[12] Nel dicembre 2010, i suoi fondi detenevano una partecipazione del 38% in Borders Group e il 6 dicembre 2010 Ackman ha finanziato l'acquisizione di Barnes & Noble per 900 milioni di dollari.[13]

Nel luglio 2012, Ackman ha confermato alla CNBC di aver acquisito azioni di Procter & Gamble per un valore di circa 1,8 miliardi di dollari, una quota dell'1% nella società, con l'idea di assumere un ruolo di attivista all'interno dell'azienda. Pershing Square ha successivamente ridotto la propria partecipazione in Procter & Gamble, che alla fine del 2013 era valutata a circa 60 milioni di dollari.[14]

Nel primo trimestre del 2016, l'hedge fund ha registrato la "più grande perdita trimestrale di sempre" del 25%, in parte a causa della sua partecipazione del 9% in Valeant Pharmaceuticals International. Ackman, entrato nel consiglio di amministrazione di Valeant nel marzo 2016, ha commentato così la perdita dell'88% della società dall'agosto 2015: "Si tratterà di un ginocchio gravemente graffiato che potrebbe anche richiedere punti di sutura, ma non è in pericolo di vita... Dovremmo essere in grado di recuperare gran parte del nostro investimento, se non tutto, nel tempo".[15][16][17] In seguito Pershing Square ha venduto tutta la sua partecipazione in Valeant con una perdita totale di 4 miliardi di dollari.[18]

Nel settembre 2016, Pershing Square ha continuato a investire nel fast food acquistando una partecipazione del 9,9% in Chipotle Mexican Grill[19] e arrivando nel marzo 2018 a detenere una partecipazione del 10,3% in Chipotle.[20] Nel 2018, Ackman ha investito 500 milioni di dollari nella divisione quotata in borsa di Pershing Square Capital Management affermando che era significativamente sottovalutata a circa 15 dollari per azione. A settembre 2019, il fondo ha reso il 54,5% con un prezzo delle azioni di 19,10 dollari, il più alto dal gennaio 2016.[21][22]

Nel marzo 2020, Pershing Square ha scommesso 2,6 miliardi di dollari (2,2 miliardi di sterline) sul rischio di un crollo del mercato.[23] Qualche mese più tardi, nel novembre 2020, Pershing Square ha preso posizione contro il credito aziendale.[24][25]

Nell’aprile 2022, Pershing Square ha perso oltre 430 milioni di dollari su Netflix dopo appena tre mesi dall'investimento.[26]

Nell'agosto 2023, Ackman ha affermato che Pershing Square ha preso una "posizione corta" sui buoni del Tesoro trentennali attraverso opzioni invece di vendere allo scoperto le obbligazioni, scommettendo che l'inflazione a lungo termine si stabilizzerà di circa 100 punti in più rispetto all'obiettivo del 2% della Federal Reserve.[27]

Herbalife modifica

Nel dicembre 2012, Ackman annunciò che l'azienda aveva fatto una scommessa breve da 1 miliardo di dollari contro Herbalife, un produttore di integratori vitaminici e dimagranti, definendo l'azienda con uno "schema piramidale".[28] Dopo che l'investitore miliardario Carl Icahn ha acquistato una partecipazione nella società nel gennaio 2013, il prezzo delle azioni è aumentato di quasi il 13% e l'investimento è stato visto dagli analisti come il peggior investimento mai effettuato dall'azienda.[29] Dopo una persistente campagna politica e finanziata da parte di Ackman,[30][31] la Federal Trade Commission ha avviato un'indagine civile su Herbalife, causando un calo delle sue azioni.[29] Nell'aprile 2014, Reuters ha riferito che, secondo le sue fonti, l'FBI aveva condotto un'indagine su Herbalife ed esaminato i documenti ottenuti dagli ex distributori dell'azienda.[32]

Nel marzo 2015, il giudice distrettuale statunitense Dale Fischer ha respinto una causa intentata dagli investitori Herbalife secondo cui la società stava gestendo l'attività con uno schema piramidale illegale.[33] Il 12 marzo 2015 Ackman è stato indagato dai procuratori federali e dall'FBI; Ackman ha dichiarato che non si sarebbe tirato indietro dalle sue affermazioni contro Herbalife.[34][35]

Note modifica

  1. ^ (EN) Markus Krebsz, Securitisation and Structured Finance Post Credit Crunch: A Best Practice Deal Lifecycle Guide, John Wiley and Sons, 15 giugno 2011, p. 83, ISBN 978-0-470-71391-4. URL consultato il 2 agosto 2011.
  2. ^ (EN) Joseph A. McCahery e Erik P. M. Vermeulen, Corporate Governance of Non-Listed Companies, Oxford University Press US, 19 novembre 2010, p. 178, ISBN 978-0-19-959638-6. URL consultato il 2 agosto 2011.
  3. ^ a b (EN) Philip Coggan, Guide to Hedge Funds: What They Are, What They Do, Their Risks, Their Advantages, John Wiley and Sons, 9 novembre 2010, p. 49, ISBN 978-0-470-92655-0. URL consultato il 2 agosto 2011.
  4. ^ a b (EN) David Stowell, An Introduction to Investment Banks, Hedge Funds, and Private Equity: The New Paradigm, Academic Press, 16 febbraio 2010, p. 49, ISBN 978-0-12-374503-3. URL consultato il 2 agosto 2011.
  5. ^ (EN) Another Banner Year for Bill Ackman, in Institutional Investor. URL consultato il 24 aprile 2022.
  6. ^ (EN) Ackman Boosts Target State, in Bloomberg, 24 dicembre 2007. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2008).
  7. ^ (EN) Andrew Bary, Ackman's Target Campaign Is Off-Target, in Barrons, 26 maggio 2009. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  8. ^ (EN) Pershing Square (Bill Ackman) Files 13D on General Growth Properties (GGP), in Market Folly. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2013).
  9. ^ (EN) The Logic Behind Bill Ackman's Purchase of General Growth Properties, in Seeking Alpha, 14 gennaio 2009. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  10. ^ (EN) General Growth cleared to exit bankruptcy, in Reuters, 22 ottobre 2010. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  11. ^ (EN) Pershing Square Urges Shareholders To Consider Sale Of General Growth Properties, in Seeking Alpha. URL consultato il 6 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  12. ^ (EN) Bill Ackman's Activist Positions in J.C. Penney and Canadian Pacific Railway, in Forbes, 15 giugno 2012. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  13. ^ (EN) Michael de la Merced, DealBook, in Ackman Offers to Finance a Borders Bid for Barnes & Noble, The New York Times, 6 dicembre 2010. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2013).
  14. ^ (EN) David Benoit, MoneyBeat, in Pershing Square Slashes Procter & Gamble Stake, Wall Street Journal, 14 febbraio 2014. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  15. ^ (EN) Bill Ackman Is About to Get Seriously Grilled by Unhappy Investors, in Fortune, 6 aprile 2016. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  16. ^ (EN) Kaja Whitehouse, Bill Ackman says he can recoup Valeant losses, in USA Today, 6 marzo 2016. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
  17. ^ (EN) Antoine Gara, As Bill Ackman Enters Valeant's Boardroom, The Stakes Rise Above The Billions He May Lose, in Forbes, 21 marzo 2016. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  18. ^ (EN) Thomas Franck, Bill Ackman's hedge fund empire crumbles in less than 3 years from public wrong-way bets on Herbalife, Chipotle, in CNBC, 5 aprile 2018. URL consultato il 26 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  19. ^ (EN) Bill Ackman's Pershing Square takes 9.9% stake in Chipotle, in CNBC, 6 settembre 2016. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  20. ^ (EN) Thomas Franck, How Bill Ackman's hedge fund empire crumbled in less than three years, in CNBC, 5 aprile 2018. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  21. ^ (EN) Ackman’s $500 Million Bet on Ackman Pays Off After Bad Run, in Bloomberg, 6 settembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2019.
  22. ^ (EN) Thomas Franck, Pershing Square up 45% in the first half of 2019 as Bill Ackman win streak continues, in CNBC, 2 luglio 2019. URL consultato il 26 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  23. ^ (EN) Jasper Jolly, US investor Bill Ackman places new bet against corporate credit, in The Guardian, 11 novembre 2020.
  24. ^ (EN) Jasper Jolly, Bill Ackman claims firm made $2.6bn betting on coronavirus outbreak, in The Guardian, 25 marzo 2020.
  25. ^ (EN) Bill Ackman Is Right to Hedge on Corporate Credit, in Bloomberg, 11 novembre 2020.
  26. ^ (EN) Scott Deveau e Christopher Palmeri, Ackman loses more than US$430M on 3-month Netflix bet, in BNN Bloomberg, 20 aprile 2022.
  27. ^ (EN) Svea Herbst-Bayliss, Billionaire investor Ackman says he is shorting 30-year Treasuries, in Reuters, 2 agosto 2023.
  28. ^ (EN) Alexandra Stevenson, Herbalife Shares Fall as Ackman Makes New Accusations, in The New York Times, 11 marzo 2014. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
  29. ^ a b (EN) Duane Stanford, Herbalife Strengthens Ties With Icahn as Ackman War Rages, in Bloomberg, 24 marzo 2014. URL consultato il 24 marzo 2014.
  30. ^ (EN) Michael Schmidt, After Big Bet, Hedge Fund Pulls the Levers of Power, in The New York Times, 9 marzo 2014. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2017).
  31. ^ (EN) DealBook, in Ackman vs. Herbalife, a History, The New York Times, 10 marzo 2014. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  32. ^ (EN) FBI conducting a probe into Herbalife: sources, in Yahoo, aprile 2014. URL consultato l'11 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  33. ^ (EN) Herbalife Soars as Judge Dismisses Lawsuit (revised), in Yahoo Finance, 20 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2017).
  34. ^ (EN) Linette Lopez, REPORT: The FBI is investigating Bill Ackman over Herbalife, in Business Insider, 13 marzo 2015. URL consultato il 16 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
  35. ^ (EN) Erik Holm, MoneyBeat, in Bill Ackman Not Backing Down On Herbalife, Wall Street Journal, 13 marzo 2015. URL consultato il 16 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).

Bibliografia modifica

  • Cheffins Brian R., Hedge Fund Activism Canadian Style, University of British Columbia Law Review 47, 2014 (Discussione delle attività di Pershing Square in Canada e di una riluttanza culturale unica a sostenere la creazione attiva di valore da parte di azionisti che intervengono eticamente)
  • Rojas Claudio R., An Indeterminate Theory of Canadian Corporate Law, University of British Columbia Law Review 47, 2014 (Il punto di vista dell'autore sulla filosofia di investimento di Berkshire Hathaway è stato influenzato dalle discussioni con Warren Buffett a Omaha, Nebraska)

Collegamenti esterni modifica