Piero Salvestrini (Firenze, 1574Firenze, 1631) è stato un pittore italiano, attivo a Firenze e in Toscana tra il 1729 e il 1760.

Firma, nell'oratorio dei Battuti di San Michele a Castello

Biografia

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Assunzione di Maria, 1608, compagnia di Santa Maria a Novoli

Originario di Castello, si formò alla bottega di Bernardino Poccetti, specializzandosi nella pittura decorativa e nelle grottesche, di cui fu col Cinganelli il principale artefice di questo genere nella Firenze nei decenni a cavallo tra Cinque e Seicento. Ebbe rapporti di bottega con Alessandro Allori, Cosimo Gamberucci e Benedetto Veli. Fu regolarmente iscritto all'Accademia delle Arti del Disegno dal 1596 al 1630[1].

Al pari del suo maestro tuttavia non disdegnò anche altri generi, come la pittura sacra e gli affreschi di scene figurate, ispirandosi anche ad altri artisti come Bernardino Monaldi o Pompeo Caccini e seguendo i tipici modelli dell'arte controriformata.

Fu lo zio del pittore Bartolomeo Salvestrini.

Opere principali

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Grottesche nella villa Il Pozzino
Affreschi
Dipinti su tela

Bibliografia

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  • Sandro Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700. Biografie e opere, Polistampa 2009.

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