Pietro Gerardo d'Armagnac

Pietro Gerardo d'Armagnac, in francese: Pierre Géraud d'Armagnac (... – 1242 circa), fu conte d'Armagnac e di Fezensac, dal 1219 alla sua morte.

Pietro Gerardo
Conte d'Armagnac
In caricacirca 12191242
PredecessoreGerardo V
SuccessoreBernardo V
Nome completoPietro Gerardo d'Armagnac
Morte1242 circa
PadreGerardo V

Origine modifica

Pietro Gerardo, secondo lo storico francese Jean de Jaurgain era il figlio primogenito del conte d'Armagnac e di Fezensac, Gerardo V[1] e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti [1]; anche le Europäische Stammtafeln[2], vol III cap. 3. 569 (non consultate) confermano la paternità di Gerardo V[3].
Gerardo V d'Armagnac, ancora secondo Jean de Jaurgain era il figlio secondogenito del visconte di Fezensac, Bernardo di Lomagne e di Geralda di Foix[4], che sempre secondo Jean de Jaurgain era figlia del conte di Foix, Ruggero III e della moglie Cecilia Trencavel[4], che era figlia del visconte di Carcassonne, d'Albi e di Béziers, Raimondo I Trencavel[5] e della sua prima moglie, Adelaide[5], di cui non si conoscono gli ascendenti.

Invece, sia secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, che secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, Pietro Gerardo era il figlio terzogenito del conte d'Armagnac e di Fezensac, Bernardo IV e di Stephanie o Etiennette[6][7].
Bernardo IV d'Armagnac, sia secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, che secondo Père Anselme ed anche Jean de Jaurgain era il figlio primogenito del conte d'Armagnac e di Fezensac, Gerardo III e di Anicelle o Azelma di Fezensac[6][8][9], che, secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ era figlia del conte di Fezensac, Astanova II (Astam-Novam)[10][9] e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

Biografia modifica

Secondo Jean de Jaurgain, suo padre, Gerardo V, morì nel 1219[11] e Pietro Gerardo, che era il figlio primogenito, gli succedette[11].

Secondo ancora Jean de Jaurgain, Pietro Gerardo era minorenne per cui lo zio paterno, Arnaldo Bernardo, che era presente quando suo fratello Gerardo V aveva reso omaggio al capitano generale dell'esercito Crociato nella crociata contro gli albigesi, Simone IV di Montfort[1], divenne suo tutore, impadronendosi dei titoli: infatti nel 1222, Arnaldo Bernardo viene citato come conte d'Armagnac e di Fezensac[1], e tenne il potere sino alla sua morte[1]; essendo lo zio morto senza discendenza, Pietro Gerardo, nel 1226 entrò in possesso dei suoi titoli[1]; anche Père Anselme conferma che Pietro Gerardo, nel 1226, assunse il titolo di conte d'Armagnac e di Fezensac, ma usurpandolo a Bernardo V, il figlio legittimo di Gerardo IV[12]; il fatto è confermato anche dai Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue[6].

Di Pietro Gerardo si hanno scarse informazioni; si conosce l'anno della morte, che secondo Jean de Jaurgain, fu all'incirca nel 1242, senza discendenza legittima[1].
A Pietro Gerardo succedette Bernardo V, che secondo Jean de Jaurgain, era suo fratello il secondogenito[1], mentre secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue e Père Anselme era il figlio di Gerardo IV[6][12].

Discendenza modifica

Pietro Gerardo, secondo Jean de Jaurgain, ebbe una moglie, Mascarosa de La Barthe[13], da cui non ebbe figli[3].
Anche i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue e Père Anselme confermano che Pietro Gerardo non ebbe discendenza[6][12].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XIX, pag. 32 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  2. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  3. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ARMAGNAC- PIERRE GERAUD
  4. ^ a b (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XIX, pag. 30 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  5. ^ a b (FR) Histoire générale de Languedoc, tomus IV, cap. XIV pagina 154
  6. ^ a b c d e (FR) RDocumens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, pag. 234
  7. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XI, pagina 413
  8. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, X, pagina 412
  9. ^ a b (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, par. XV, pag. 152 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  10. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, tomus XII, Genealogia Comitum Guasconiæ, De consulibus Fidentiaci, pag. 386
  11. ^ a b (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XIX, pag. 31 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  12. ^ a b c (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XII, pagina 413
  13. ^ (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XIX, pag. 32, nota 2 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica