Pipetanato etobromuro

composto chimico
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Il pipetanato etobromuro è un composto dotato di attività di tipo antimuscarinico con azione simile a quella dell'atropina, che trova impiego nei disturbi spastici a carico dell'apparato gastro-intestinale e genito-urinario. In Italia la molecola è venduta dalla società farmaceutica Sofar con il nome commerciale di Spasmodil. Pipetanato etobromuro è venduto nella forma farmaceutica di compresse rivestite, confetti, fiale e supposte.

Pipetanato etobromuro
Nome IUPAC
2-(1-ethylpiperidin-1-ium-1-yl)ethyl 2-hydroxy-2,2-diphenylacetate

bromide

Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC23H30BrNO3
Massa molecolare (u)448.3932
Numero CAS23182-46-9
PubChem168088
SMILES
CC[N+]1(CCCCC1)CCOC(=O)C(C2=CC=CC=C2)(C3=CC=CC=C3)O.[Br-]
Indicazioni di sicurezza

Farmacodinamica modifica

Pipetanato etobromuro è una molecola con azione antispastica che agisce soprattutto sulla muscolatura degli organi cavi addominali riducendo l'ipertono e pertanto determinando un'attenuazione del dolore causato dagli spasmi muscolari. Il farmaco esercita verosimilmente la sua azione competitiva nei confronti dell'acetilcolina sui recettori muscarinici della muscolatura liscia viscerale, bloccandoli, e impedendo l'eccitazione e la successiva contrazione delle fibrocellule muscolari lisce. Pipetanato etobromuro è dotato di un'azione antispastica che insorge rapidamente e tende a perdurare nel tempo.

Farmacocinetica modifica

A seguito di assunzione per via orale pipetanato etobromuro viene ben assorbito dal tratto gastrointestinale e si distribuisce rapidamente nei tessuti biologici concentrandosi particolarmente a livello addominale. L'eliminazione avviene fondamentalmente per via urinaria. Solo una piccola quota viene eliminata con le feci.

Usi clinici modifica

Il farmaco trova impiego negli stati dolorosi, acuti e cronici, il cui principale componente è lo spasmo della muscolatura liscia. Utilizzato nell'ipermotilità gastrointestinale e delle vie biliari[1] del tratto urinario e del tratto genitale femminile. Nel trattamento sintomatico di nausea e vomito. Viene anche utilizzato nelle premedicazioni ed esami endoscopici e radiologici.

Effetti collaterali ed indesiderati modifica

In corso di trattamento si possono osservare alcuni effetti avversi di tipo anticolinergico come la secchezza delle fauci, disturbi dell'accomodazione visiva, cardiopalmo e tachicardia. Tendenzialmente tendono a regredire completamente e senza alcun postumo grazie a una riduzione del dosaggio o alla sospensione del trattamento.

Controindicazioni modifica

Il farmaco è controindicato nei soggetti con ipersensibilità nota al principio attivo. Come anche per altre sostanze dotate di azione antagonista muscarinica, pipetanato etobromuro è controindicato nei soggetti che soffrono di ipertrofia prostatica, glaucoma o tendenza alla ritenzione urinaria. Tranne casi particolari il farmaco è anche controindicato nelle donne in gravidanza ed in quelle che allattano al seno.

Dosi terapeutiche modifica

Il dosaggio dei soggetti adulti è pari a 10 o 20 mg da assumersi per via orale, da 2 a 4 volte al giorno. Se si ricorre alla via parenterale sono generalmente sufficienti 10 mg per via intramuscolare o endovenosa, 1 o 2 volte al giorno.

Gravidanza ed allattamento modifica

Nelle donne in stato di gravidanza o che allattano al seno il farmaco deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessità, previa valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del medico curante.

Note modifica

  1. ^ F. Scopinaro, M. Cicala; A. Vignoni; E. Corazziari, [Effect of spasmodil complex on bile flow. Double-blind controlled study]., in Minerva Dietol Gastroenterol, vol. 34, n. 1, pp. 39-41, PMID 3386863.