Pitru era un'antica città al largo del fiume turco-assiro Sajur (Sagura o anche Sagurru; +36° 39' 16.62", +38° 4' 7.96"), un affluente occidentale dell'Eufrate, a circa 12.5 miglia a sud dell'antica Karkemiš. Si pensa che sia la Petor menzionata in Numeri 22:5-8[1] come la casa di Balaam, il profeta non israelita chiamato dal re Balak a maledire gli israeliti dell'Esodo (circa 1406 a.C.).

Pitru fu fondata dal sovrano assiro Tiglatpileser I intorno al 1100 a.C., ma fu in seguito conquistata dagli Aramei. Successivamente viene menzionata come una delle città o villaggi degli Stati siro-ittiti conquistati dal sovrano assiro Assurnasirpal II (che regnò dall'883 all'859 a.C.) e da suo figlio Salmanassar III. Nel sesto anno di regno di quest’ultimo, ricevette un nome assiro, diventando una base operativa per ulteriori campagne militari.

Note modifica

  1. ^ Numeri 22:5-8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Bibliografia modifica

  • Bryce, Trevor., The Routledge Handbook of The People and Places of Ancient Western Asia: The Near East from the Early Bronze Age to the fall of the Persians Empire
  • Hogarth, D. G. (David George), 1862-1927, The Ancient East
  • Luckenbill, Daniel D., Ancient Records of Assyria and Babylonia, Vol. 1: Historical Records of Assyria, from the earliest times to Sargon, (Chicago: University of Chicago Press) 1926