Pocaia (Monterchi)

frazione del comune italiano di Monterchi

Pocaia (300 m s.l.m.) è una frazione del comune di Monterchi, da cui dista 2,35 km., in provincia di Arezzo nella Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro[1], nata tra il XII e XIII secolo come espansione del castello di Pocaia di cui non restano testimonianze materiali.

Pocaia
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Arezzo
Comune Monterchi
Valtiberina
Territorio
Coordinate43°29′18.46″N 12°05′30.59″E / 43.48846°N 12.09183°E43.48846; 12.09183 (Pocaia)
Altitudine300 m s.l.m.
Abitanti300
Altre informazioni
Cod. postale52035
Prefisso0575
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pocaia
Pocaia

E citata nel Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana di Emanuele Repetti[2] come toponimo collegato a due parrocchie: S. Agata a Pocaja, e S. Biagio a Pocaja. Santi legati ai primi martiri cristiani il cui culto si sviluppa attorno ai V e VI secolo. E citata anche come luogo con presenza di casi di colera sporadico nel 1856[3]

Vi sono stati fatti ritrovamenti archeologici relativi ad un fundus d'epoca romana appartenuto a Plinio il Giovane attivo fino al III e IV sec. d.C.ed a una necropoli del I sec. a.C.[4]

Fino ai primi anni del Novecento era presente il culto della "Madonna del latte"[5]. Nella locale Chiesa della Madonna Bella è venerata, come protettrice degli autisti e dei viaggiatori, una Madonna con bambino in terracotta [6]

Note modifica

  1. ^ Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
  2. ^ Repetti online Archiviato il 10 aprile 2015 in Internet Archive., nella versione cartacea v.4, p. 478
  3. ^ Pietro Betti, Sul colera asiatico che contristò la Toscana nelli anni 1835-36-37-49 : considerazioni mediche, Firenze : Tip. delle Murate, 1856, p. 407
  4. ^ cesq.it (PDF). URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Rivista di Sociologia, Edizioni 29-30, p.111, Università internazionale degli studi sociali (Rome, Italy), 1975
  6. ^ Toscanaoggi, Protettrice dei viaggiatori, su toscanaoggi.it. URL consultato il 23 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2015).
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