Policatenano

Classe di composti chimici

Un policatenano[2] è un composto chimico che, similmente alla classe dei polimeri, è costituita da un gran numero di unità costituite da anelli, concatenati tra loro, in una struttura a catena.

Modello di un policatenano.[1]

È composta da catenani congiunti meccanicamente[3] con link di Hopf[4], ottenendo nella struttura finale una dimensionalità superiore rispetto all'unità ripetitiva di partenza.[5] Sono una classe di catenani in cui il numero di macrocicli[6] è superiore a due e appartengono alla grande famiglia delle architetture molecolari meccanicamente interconnesse.[7][8]

Gradi di libertà degli anelli di un policatenano.

La caratteristica principale dei policatenani è che sono la presenza nella struttura di legami meccanochimici[7][9][10] oltre ai più tipici legami covalenti. Tratto distintivo dei legami mecchanochimici è che per separare due anellli è necessario fornire sufficiente energia per rompere almeno un legame covalente. I catenani possono essere definiti dal numero di unità n che li costituiscono, ottenendo [n]-catenani. Quando il numero di anelli costituenti il policatenano è sufficientemente elevato la struttura viene chiamata poli-[n]-catenano. La differenza principale tra i poli-[2]-catenani[11] e i poli-[n]-catenani[1][12] è l'unità ripetitiva, come un monomero può esserlo per un polimero. Nel primo caso il monomero è definito da due anelli intrecciati che si ripetono continuamente nel policatenano finale, mentre nel secondo caso c'è un solo anello che ripete il processo di incastro, su anelli identici, per un gran numero di volte. Se gli anelli del policatenano sono tutti dello stesso tipo, questo può essere definito omocatenano mentre se le subunità sono diverse si ha un eterocatenano.

Come una normale catena, il grado di moto di queste strutture è molto elevato, più di un normale polimero, perché gli anelli possiedono un moto rotatorio, allungato e oscillante reciproco tra i rispettivi anelli.[1] Questa flessibilità viene mantenuta anche se i macrocicli stessi sono di per sé molto rigidi. Questo perché la mobilità della struttura catenanica è data anche dalla capacità degli anelli di muoversi l'uno rispetto all'altro. Questa mobilità influenza le proprietà finali del materiale (che siano meccaniche, reologiche, termiche...) e ne fornisce un comportamento dinamico.[13]

Classificazione

modifica
 
Quattro classi principali di un policatenano.

A seconda di come gli anelli si interconnettono tra loro nella catena polimerica, i policatenani possono essere suddivisi in policatenani a catena lineare e policatenani a catena laterale.[2][7][14]

I policatenani a catena lineare sono, come suggerisce il nome, catenani i cui anelli si incastrano uno dopo l'altro seguendo la catena principale per un gran numero di unità. In questa categoria ricadono anche oligomeri collegati fisicamente anche se non interconnessi tra loro. La stabilità della struttura non è data solo dai legami meccanici ma anche dai legami idrogeno e dalle interazioni π-π tra gli anelli.[2]

I policatenani con catene laterali sono invece quelli dotati di ramificazioni, in cui più oligomeri sono collegati sullo stesso anello rispetto alla struttura principale. Questo tipo di catenano viene sintetizzato funzionalizzando i macrocicli in modo che si conferisca una direzionalità controllando la ramificazione.[2]

Esistono anche altri tipi di policatenani come quelli basati su polimeri ciclici[15], dove i macrocicli sono interconnessi a dei polimeri ciclici, o i policatenani intersecati[16], quando i catenani sono interconnessi tra loro in una rete.

Nanoscatole concatenate

modifica

L'anello ripetitivo del policatenano può anche non necessariamente essere un macrociclo di natura organica. Si possono costruire delle nanoscatole metallorganiche (per coordinamento di unità organiche e inorganiche) che si possono concatenare tra loro in una struttura policatenanica.[17] Il meccanismo non è ancora pienamente conosciuto ma spesso le subunità si autoassemblano[18][19] in una gabbia 0D e, in un processo concertato, si incastrano insieme in una polycatenano lineare[20] o multidirezionale.[21] Talvolta lo stato finale dato gabbie concatenate è più stabile rispetto alla scatola monomerica di per sè, che può formarsi passando attraverso un intermedio di reazione favorito.[22] La sintesi può seguire un percorso statistico o controllato, formando più o meno prodotto[23], ma ci sono alcuni casi in cui le modifiche post-sintetiche possono aumentare le rese del prodotto.[24] Le gabbie catenate possono essere applicate in un'ampia gamma di applicazioni grazie all'elevato grado di vuoto.[25]

Sintesi e applicazioni

modifica

Sintesi

modifica

I policatenani sono distinti da una elevata difficoltà sintetica. La formazione di poli-[2]-catenani può essere ottenuta mediante polimerizzazione di [2]-catenani funzionalizzati.[26] [3]-catenani, [5]-catenani, [6]-catenani e [7]-catenani sono riportati in molti articoli.[27][28] Viceversa, la sintesi di poli-[n]-catenani trova invece alcuni problemi pratici.[29][30] A tal proposito, la simulazione dinamica molecolare è molto utile come strumento per la progettazione di un percorso sintetico ottimale verso l'ottenimento di un prodotto desiderato.[13][31]

Esistono due percorsi sintetici principali: l'approccio statistico e l'approccio per sintesi diretta.[32]

L'approccio statistico[33][34] si basa su una metodologia stocastica. Quando i reagenti sono insieme, c'è una probabilità che si incastrino tra loro inizialmente e successivamente si chiudano l'uno sull'altro in un processo di ciclizzazione. La concatenazione di soli due anelli in un catenano è già complessa, quindi, come previsto, l'incastro di più cicli in un policatenano è statisticamente improbabile. Essendo un processo entropicamente sfavorevole il prodotto si ottiene in quantità molto piccola. Inoltre, il processo di ciclizzazione richiede elevate diluizioni, ma l'allungamento della catena è favorito ad alte concentrazioni, rendendo la sintesi ancora più difficile.[33][34]

 
Esempio di sintesi diretta di un catenano.[26]

L'approccio diretto[26][32] invece si basa sulle interazioni host-guest che possono dirigere la ciclizzazione di unità preorganizzate su un macrociclo esistente. Queste interazioni possono essere legami a idrogeno, interazioni π-π, interazioni idrofobiche o legami di coordinazione. In questo modo la sintesi può essere controllata entalpicamente, ottenendo risultati quantitativi.[26][32]

La resa e la selettività sono limitate dal controllo cinetico o termodinamico della reazione.[35]

Generalmente il controllo cinetico[23] induce la formazione di un prodotto per brevi tempi di reazione perché favorito per reazioni irreversibili (o reazioni di equilibrio molto spostate verso la formazione dei prodotti). Il prodotto termodinamico[36] si ottiene invece per tempi di reazione più lunghi per processi reversibili. In questo caso le unità hanno il tempo di riorganizzarsi verso lo stato più stabile, in una sorta di processo di "error-checking". Questo si ottiene quando i legami covalenti e di coordinazione vengono rotti e si formano quelli più stabili.[37]

Applicazioni

modifica

Dato che quello dei policatenani è un campo di studio relativamente recente, le proprietà di questi materiali non sono ancora completamente esplorate e comprese.[38] Il tipo di legame che caratterizza l'intera struttura (legami covalenti, non covalenti, meccanici...), il grado di mobilità della catena, le interazioni tra le diverse catene e la frazione di vuoti dei catenani sono tutti fattori che contribuiscono alla proprietà finali. Essendo strettamente imparentabili alla famiglia dei Metal Organic Frameworks, i catenani condividono tutte le potenziali applicazioni di questa classe di composti. Tra questi vi sono applicazioni in campo biomedico[39], catalisi[40], in dispositivi elettronici[41], sensing[42][43] o in campi molto recenti e in rapido sviluppo come le macchine molecolari.[44][45]

  1. ^ a b c (EN) Qiong Wu, Phillip M. Rauscher e Xiaolong Lang, Poly[ n ]catenanes: Synthesis of molecular interlocked chains, in Science, vol. 358, n. 6369, 15 dicembre 2017, pp. 1434–1439, DOI:10.1126/science.aap7675. URL consultato il 7 luglio 2023.
  2. ^ a b c d (EN) Zhenbin Niu e Harry W. Gibson, Polycatenanes, in Chemical Reviews, vol. 109, n. 11, 11 novembre 2009, pp. 6024–6046, DOI:10.1021/cr900002h. URL consultato il 7 luglio 2023.
  3. ^ Guzman Gil-Ramirez, David A. Leigh e Alexander J. Stephens, ChemInform Abstract: Catenanes: Fifty Years of Molecular Links, in ChemInform, vol. 46, n. 29, 2015-07, pp. no–no, DOI:10.1002/chin.201529272. URL consultato il 7 luglio 2023.
  4. ^ Erica Flapan, When Topology Meets Chemistry: A Topological Look at Molecular Chirality, 1ª ed., Cambridge University Press, 31 luglio 2000, DOI:10.1017/cbo9780511626272, ISBN 978-0-521-66482-0. URL consultato il 7 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Lucia Carlucci, Gianfranco Ciani e Davide M. Proserpio, Polycatenation, polythreading and polyknotting in coordination network chemistry, in Coordination Chemistry Reviews, vol. 246, n. 1-2, 2003-11, pp. 247–289, DOI:10.1016/S0010-8545(03)00126-7. URL consultato il 7 luglio 2023.
  6. ^ Frank Davis e Séamus Higson, Macrocycles: construction, chemistry, and nanotechnology applications, Wiley, 2011, ISBN 978-1-119-98993-6.
  7. ^ a b c (EN) Lei Fang, Mark A. Olson e Diego Benítez, Mechanically bonded macromolecules, in Chem. Soc. Rev., vol. 39, n. 1, 2010, pp. 17–29, DOI:10.1039/B917901A. URL consultato il 7 luglio 2023.
  8. ^ (EN) David B. Amabilino e J. Fraser Stoddart, Interlocked and Intertwined Structures and Superstructures, in Chemical Reviews, vol. 95, n. 8, 1995-12, pp. 2725–2828, DOI:10.1021/cr00040a005. URL consultato il 7 luglio 2023.
  9. ^ (EN) J. Fraser Stoddart, The chemistry of the mechanical bond, in Chemical Society Reviews, vol. 38, n. 6, 2009, pp. 1802, DOI:10.1039/b819333a. URL consultato il 7 luglio 2023.
  10. ^ Carson J. Bruns, J. F. Stoddart e James Fraser Stoddart, The nature of the mechanical bond: from molecules to machines, John Wiley & Sons, 2017, ISBN 978-1-119-04400-0.
  11. ^ (EN) Hao Xing, Zhandong Li e Wenbo Wang, Mechanochemistry of an Interlocked Poly[2]catenane: From Single Molecule to Bulk Gel, in CCS Chemistry, vol. 2, n. 1, 2020-02, pp. 513–523, DOI:10.31635/ccschem.019.20190043. URL consultato il 7 luglio 2023.
  12. ^ (EN) Yves Geerts, Polycatenanes, Poly[2]catenanes, and Polymeric Catenanes, 1ª ed., Wiley, 24 giugno 1999, pp. 247–276, DOI:10.1002/9783527613724.ch10, ISBN 978-3-527-29572-2. URL consultato il 7 luglio 2023.
  13. ^ a b (EN) Phillip M. Rauscher, Kenneth S. Schweizer e Stuart J. Rowan, Dynamics of poly[ n ]catenane melts, in The Journal of Chemical Physics, vol. 152, n. 21, 7 giugno 2020, DOI:10.1063/5.0007573. URL consultato il 7 luglio 2023.
  14. ^ Encyclopedia of polymeric nanomaterials. Vol. 3: Pm - Z, Springer-Reference, 2015, ISBN 978-3-642-29647-5.
  15. ^ J. A. Semlyen, B. R. Wood e P. Hodge, Cyclic polymers: past, present and future, in Polymers for Advanced Technologies, vol. 5, n. 9, 1994-09, pp. 473–478, DOI:10.1002/pat.1994.220050902. URL consultato il 7 luglio 2023.
  16. ^ (EN) Laura F. Hart, William R. Lenart e Jerald E. Hertzog, Doubly Threaded Slide-Ring Polycatenane Networks, in Journal of the American Chemical Society, vol. 145, n. 22, 7 giugno 2023, pp. 12315–12323, DOI:10.1021/jacs.3c02837. URL consultato il 7 luglio 2023.
  17. ^ (EN) Marina Frank, Mark D. Johnstone e Guido H. Clever, Interpenetrated Cage Structures, in Chemistry - A European Journal, vol. 22, n. 40, 26 settembre 2016, pp. 14104–14125, DOI:10.1002/chem.201601752. URL consultato il 7 luglio 2023.
  18. ^ (EN) Edwin C. Constable, Guoqi Zhang e Catherine E. Housecroft, Zinc(ii) coordination polymers, metallohexacycles and metallocapsules—do we understand self-assembly in metallosupramolecular chemistry: algorithms or serendipity?, in CrystEngComm, vol. 13, n. 22, 2011, pp. 6864, DOI:10.1039/c1ce05884c. URL consultato il 7 luglio 2023.
  19. ^ (EN) Aleema Westcott, Julie Fisher e Lindsay P. Harding, Self-Assembly of a 3-D Triply Interlocked Chiral [2]Catenane, in Journal of the American Chemical Society, vol. 130, n. 10, 1º marzo 2008, pp. 2950–2951, DOI:10.1021/ja8002149. URL consultato il 7 luglio 2023.
  20. ^ (EN) Johanna Heine, Jörn Schmedt auf der Günne e Stefanie Dehnen, Formation of a Strandlike Polycatenane of Icosahedral Cages for Reversible One-Dimensional Encapsulation of Guests, in Journal of the American Chemical Society, vol. 133, n. 26, 6 luglio 2011, pp. 10018–10021, DOI:10.1021/ja2030273. URL consultato il 7 luglio 2023.
  21. ^ (EN) Xiaofei Kuang, Xiaoyuan Wu e Rongmin Yu, Assembly of a metal–organic framework by sextuple intercatenation of discrete adamantane-like cages, in Nature Chemistry, vol. 2, n. 6, 2010-06, pp. 461–465, DOI:10.1038/nchem.618. URL consultato il 7 luglio 2023.
  22. ^ (EN) Shijun Xu, Pan Li e Zi-Ying Li, Catenated Cages Mediated by Enthalpic Reaction Intermediates, in CCS Chemistry, vol. 3, n. 7, 2021-07, pp. 1838–1850, DOI:10.31635/ccschem.020.202000360. URL consultato il 7 luglio 2023.
  23. ^ a b (EN) Yong Wu, Qing-Hui Guo e Yunyan Qiu, Syntheses of three-dimensional catenanes under kinetic control, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 119, n. 12, 22 marzo 2022, DOI:10.1073/pnas.2118573119. URL consultato il 7 luglio 2023.
  24. ^ (EN) Pan Li, Shijun Xu e Chunyang Yu, De Novo Construction of Catenanes with Dissymmetric Cages by Space‐Discriminative Post‐Assembly Modification, in Angewandte Chemie International Edition, vol. 59, n. 18, 27 aprile 2020, pp. 7113–7121, DOI:10.1002/anie.202000442. URL consultato il 7 luglio 2023.
  25. ^ (EN) Liwei Cheng, Chengyu Liang e Wei Liu, Three-Dimensional Polycatenation of a Uranium-Based Metal–Organic Cage: Structural Complexity and Radiation Detection, in Journal of the American Chemical Society, vol. 142, n. 38, 23 settembre 2020, pp. 16218–16222, DOI:10.1021/jacs.0c08117. URL consultato il 7 luglio 2023.
  26. ^ a b c d (EN) Ziyong Li, Wenju Liu e Jishan Wu, Synthesis of [2]Catenanes by Template-Directed Clipping Approach, in The Journal of Organic Chemistry, vol. 77, n. 16, 17 agosto 2012, pp. 7129–7135, DOI:10.1021/jo3012804. URL consultato il 7 luglio 2023.
  27. ^ (EN) Makoto Fujita e Katsuyuki Ogura, Self-assembling [2]catenanes: molecular magic rings, in Supramolecular Science, vol. 3, n. 1-3, 1996-03, pp. 37–44, DOI:10.1016/0968-5677(96)00004-1. URL consultato il 7 luglio 2023.
  28. ^ (EN) David B. Amabilino, Peter R. Ashton e Vincenzo Balzani, Oligocatenanes Made to Order 1, in Journal of the American Chemical Society, vol. 120, n. 18, 1º maggio 1998, pp. 4295–4307, DOI:10.1021/ja9720873. URL consultato il 7 luglio 2023.
  29. ^ (EN) Guy J Clarkson, David A Leigh e Richard A Smith, From catenanes to mechanically-linked polymers, in Current Opinion in Solid State and Materials Science, vol. 3, n. 6, 1998-12, pp. 579–584, DOI:10.1016/S1359-0286(98)80029-6. URL consultato il 7 luglio 2023.
  30. ^ (EN) Guancen Liu, Phillip M. Rauscher e Benjamin W. Rawe, Polycatenanes: synthesis, characterization, and physical understanding, in Chemical Society Reviews, vol. 51, n. 12, 2022, pp. 4928–4948, DOI:10.1039/D2CS00256F. URL consultato il 7 luglio 2023.
  31. ^ (EN) Huanqing Lei, Jianguo Zhang e Liming Wang, Dimensional and shape properties of a single linear polycatenane: Effect of catenation topology, in Polymer, vol. 212, 2021-01, pp. 123160, DOI:10.1016/j.polymer.2020.123160. URL consultato il 7 luglio 2023.
  32. ^ a b c (EN) Françisco M. Raymo e J. Fraser Stoddart, Interlocked Macromolecules, in Chemical Reviews, vol. 99, n. 7, 1º luglio 1999, pp. 1643–1664, DOI:10.1021/cr970081q. URL consultato il 7 luglio 2023.
  33. ^ a b (EN) Giora Agam e Albert Zilkha, Synthesis of a catenane by a statistical double-stage method, in Journal of the American Chemical Society, vol. 98, n. 17, 1976-08, pp. 5214–5216, DOI:10.1021/ja00433a027. URL consultato il 7 luglio 2023.
  34. ^ a b (EN) I. T. Harrison, The effect of ring size on threading reactions of macrocycles, in Journal of the Chemical Society, Chemical Communications, n. 4, 1972, pp. 231, DOI:10.1039/c39720000231. URL consultato il 7 luglio 2023.
  35. ^ (EN) William R. Dichtel, Ognjen Š. Miljanić e Wenyu Zhang, Kinetic and Thermodynamic Approaches for the Efficient Formation of Mechanical Bonds, in Accounts of Chemical Research, vol. 41, n. 12, 16 dicembre 2008, pp. 1750–1761, DOI:10.1021/ar800067h. URL consultato il 7 luglio 2023.
  36. ^ (EN) Mark A. Olson, Ali Coskun e Lei Fang, Polycatenation under Thermodynamic Control, in Angewandte Chemie, vol. 122, n. 18, 19 aprile 2010, pp. 3219–3224, DOI:10.1002/ange.201000421. URL consultato il 7 luglio 2023.
  37. ^ (EN) Pablo Sartori e Simone Pigolotti, Thermodynamics of Error Correction, in Physical Review X, vol. 5, n. 4, 10 dicembre 2015, DOI:10.1103/PhysRevX.5.041039. URL consultato il 7 luglio 2023.
  38. ^ (EN) Laura F. Hart, Jerald E. Hertzog e Phillip M. Rauscher, Material properties and applications of mechanically interlocked polymers, in Nature Reviews Materials, vol. 6, n. 6, 12 febbraio 2021, pp. 508–530, DOI:10.1038/s41578-021-00278-z. URL consultato il 7 luglio 2023.
  39. ^ (EN) Jan Riebe e Jochen Niemeyer, Mechanically Interlocked Molecules for Biomedical Applications, in European Journal of Organic Chemistry, vol. 2021, n. 37, 7 ottobre 2021, pp. 5106–5116, DOI:10.1002/ejoc.202100749. URL consultato il 7 luglio 2023.
  40. ^ (EN) Stijn F. M. van Dongen, Seda Cantekin e Johannes A. A. W. Elemans, Functional interlocked systems, in Chem. Soc. Rev., vol. 43, n. 1, 2014, pp. 99–122, DOI:10.1039/C3CS60178A. URL consultato il 7 luglio 2023.
  41. ^ (EN) Hongliang Chen e J. Fraser Stoddart, From molecular to supramolecular electronics, in Nature Reviews Materials, vol. 6, n. 9, 1º aprile 2021, pp. 804–828, DOI:10.1038/s41578-021-00302-2. URL consultato il 7 luglio 2023.
  42. ^ (EN) Matthew J. Langton e Paul D. Beer, Rotaxane and Catenane Host Structures for Sensing Charged Guest Species, in Accounts of Chemical Research, vol. 47, n. 7, 15 luglio 2014, pp. 1935–1949, DOI:10.1021/ar500012a. URL consultato il 7 luglio 2023.
  43. ^ (EN) Antonio Caballero, Fabiola Zapata e Paul D. Beer, Interlocked host molecules for anion recognition and sensing, in Coordination Chemistry Reviews, vol. 257, n. 17-18, 2013-09, pp. 2434–2455, DOI:10.1016/j.ccr.2013.01.016. URL consultato il 7 luglio 2023.
  44. ^ (EN) Nicholas H. Evans e Paul D. Beer, Progress in the synthesis and exploitation of catenanes since the Millennium, in Chemical Society Reviews, vol. 43, n. 13, 2014, pp. 4658, DOI:10.1039/c4cs00029c. URL consultato il 7 luglio 2023.
  45. ^ (EN) Ivan Aprahamian, The Future of Molecular Machines, in ACS Central Science, vol. 6, n. 3, 25 marzo 2020, pp. 347–358, DOI:10.1021/acscentsci.0c00064. URL consultato il 7 luglio 2023.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia