C'è qualcosa di fondamentalmente onesto e psicologicamente sano nell'essere se stessi e nel procedere a testa alta, affrontando le difficoltà, i dubbi, i problemi. Bisogna sempre riflettere e valutare le situazioni, mai lasciare che tutto si risolva attenendosi agli standard stabiliti dall'ortodossia regnante. Questo è ciò che è l'essere forti.
I
Tre Tesori sono nel
Taoismo delle massime
etiche su cui dovrebbe basarsi l'esperienza del fedele. I tre dettami appaiono principalmente nel sessantasettesimo capitolo del
Daodejing e vengono definiti come
i più begli insegnamenti di
Laozi.
Arthur Waley identifica i Tre Tesori con il non essere aggressivi, l'essere sempre semplici e il non essere
egocentrici, ma lasciare spazio a tutti di farsi sentire. Una definizione più dettagliata e
filologica li fa apparire differentemente come l'essere
compassionevoli (misericordiosi, generosi e caritatevoli), l'essere
moderati (anche semplici, dunque) o
spontanei (umani, sinceri, se stessi), l'essere modesti e non prevaricare gli altri.