Portale del reclutamento

Il Portale del reclutamento − detto anche Portale inPA o Portale del reclutamento inPA − è il sito web, previsto dalla legge 19 giugno 2019, n. 56 e disciplinato per la prima volta dal decreto legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito in L. 6 agosto 2021, n. 113, che ospita i bandi di concorso assolvendone l'obbligo di pubblicazione obbligatoria.

In questo senso, il Portale del reclutamento ha acquisito le funzioni, di fatto sostituendola, della IV sezione "Concorsi ed Esami" della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Funzionamento modifica

Il Portale prevede la registrazione degli utenti privati (i candidati), tramite il sistema SPID/CIE/CNS/eIDAS, che avranno così a disposizione una propria area personale tramite cui monitorare le proprie candidature ai bandi pubblicati sul portale. Riconosciuti come identità digitali, potranno presentare domanda di partecipazione senza la necessità di ulteriori modalità di riconoscimento, compilando il form previamente messo a disposizione da inPA e differenziato a seconda dei requisiti previsti in ciascun concorso.

Il Portale consente anche alle Pubbliche amministrazioni di registrarsi tramite un'apposita procedura.

Contenuti modifica

All'interno del Portale sono pubblicati i bandi di concorso, anche a tempo determinato, degli enti pubblici, inclusi quelli di Formez PA; trovano inoltre spazio i bandi di mobilità, gli avvisi per la formazione di elenchi di idonei commissari di concorso, oltre agli avvisi relativi ad incarichi di collaborazione. Dal 2024, è disponibile anche in versione app.[1]

Note modifica

  1. ^ inPA è anche una App Mobile, su inpa.gov.it. URL consultato il 6 marzo 2024.

Collegamenti esterni modifica