Praterie del Nenjiang

L'ecoregione delle praterie del Nenjiang (WWF ID: PA0903) copre le zone umide di pianura del corso inferiore del fiume Nen (Nenjiang), nel nord-est della Cina. La regione offre sostentamento e riparo alle popolazioni migratorie e nidificanti di una grande varietà di uccelli acquatici migratori, tra cui sei specie di gru.[1][2]

Praterie del Nenjiang
Nenjiang River grassland
Area inondata nell'ecoregione
Ecozona Paleartica (PA)
Bioma Praterie e savane inondabili
Codice WWF PA0903
Superficie 23 200 km²
Conservazione In pericolo critico
Stati Bandiera della Cina Cina
Cartina dell'ecoregione
Scheda WWF

Territorio modifica

La pianura del Nenjiang è circondata da basse montagne – il Piccolo Khingan a ovest, il Grande Khingan a nord e i Changbai lungo il confine coreano a sud. Il Nenjiang, proveniente da nord, trasporta con sé una grande quantità di sedimenti prima di confluire nel Songhua entro i confini dell'ecoregione. Poiché la pianura circostante è relativamente poco drenata, le praterie vengono periodicamente inondate.

Clima modifica

L'ecoregione del Nenjiang ha un clima continentale umido con estati calde e inverni secchi (Dwa secondo la classificazione dei climi di Köppen). Questo clima è caratterizzato da elevate escursioni termiche stagionali e da estati calde (almeno un mese con temperatura media superiore a 22 °C) e da inverni freddi con precipitazioni mensili inferiori a un decimo di quelle del mese estivo più piovoso.[3][4] La regione riceve in media 400-450 mm di precipitazioni annue, concentrate nella stagione piovosa primaverile-estiva.[1]

Flora e fauna modifica

L'ecoregione è caratterizzata da aree di foresta paludosa di conifere (larici della specie Larix gmelinii con un sottobosco di betulle) circondate da prati di erbe e carici.[1] Tra i prati si trovano anche laghi d'acqua dolce o salmastra bordati di canneti.

 
Gru della Manciuria a Zhalong (2017).

L'estesa rete di fiumi e laghi e le zone umide inondate stagionalmente danno rifugio a diverse specie di gru, comprese popolazioni nidificanti di gru della Manciuria (Grus japonensis), in pericolo di estinzione, gru dal collo bianco (Antigone vipio), vulnerabile, e gru bianca asiatica (Leucogeranus leucogeranus), in pericolo critico. Nell'ecoregione sverna una popolazione permanente di 350 gru della Manciuria.[5] Le zone umide ospitano anche 42 specie di pesci e diverse specie di anfibi, tra cui la rana dell'Amur (Rana amurensis).[1]

Aree protette modifica

Nell'ecoregione si trovano due importanti aree protette:

  • la riserva naturale di Zhalong (210000 ha), una rete di paludi e stagni che ospita popolazioni migratorie e in cattività di gru minacciate di estinzione; è zona umida Ramsar di importanza internazionale;[5]
  • la riserva naturale di Momoge (144000 ha), una zona umida in un'area di transizione tra prateria e deserto; anch'essa zona umida Ramsar di importanza internazionale.[6]

Note modifica

  1. ^ a b c d Nenjiang River grassland, su worldwildlife.org, World Wildlife Federation (WWF). URL consultato il 28 dicembre 2019.
  2. ^ Map of Ecoregions 2017, su ecoregions2017.appspot.com, Resolve, using WWF data. URL consultato il 14 settembre 2019.
  3. ^ M. Kottek, J. Grieser, C. Beck, B. Rudolf e F. Rubel, World Map of Koppen-Geiger Climate Classification Updated (PDF), su koeppen-geiger.vu-wien.ac.at, Gebrüder Borntraeger 2006, 2006. URL consultato il 14 settembre 2019.
  4. ^ Dataset - Koppen climate classifications, su datacatalog.worldbank.org, World Bank. URL consultato il 14 settembre 2019.
  5. ^ a b Zhalong, su rsis.ramsar.org, Ramsar Convention. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  6. ^ Jilin Momoge national Nature Reserve, su rsis.ramsar.org, Ramsar Convention. URL consultato il 17 febbraio 2020.

Voci correlate modifica

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