La Pressa Catozzo è un tipo di giuntatrice specifica del montaggio dei film, utilizzata dai montatori cinematografici di tutto il mondo, fino all'avvento del montaggio digitale.

La giuntatrice Catozzo

Storia modifica

Fu inventata negli anni '50[1] da Leo Catozzo, montatore di professione. Fino ad allora la tecnica usata comprendeva l'utilizzo dell'acetone (un ottimo solvente per celluloide), a cui Catozzo era allergico: con un paio di forbici si tagliava la pellicola che si intendeva modificare, e, dopo averla ammorbidita con acqua, veniva raschiato lo strato di gelatina da un lembo del film; dopodiché la sostanza collante veniva applicata al lembo strappato ed erano sovrapposti i due lembi di pellicola da attaccare. Con questo sistema era inevitabile perdere almeno un fotogramma ad ogni giunta. Il problema sarà risolto grazie all'innovativa invenzione di Catozzo: una giuntatrice a nastro adesivo, commercializzata come "Pressa Catozzo" dalla società CIR, che viene utilizzata tutt'oggi dai montatori di professione.

Note modifica

  1. ^ La città del cinema, i primi cento anni di cinema Skira editore Milano 1995

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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