Progetto:WikiDonne/Wikipedia 20/Ode a Wikipedia
Wikipedia,
dea mia.
Compagna segreta del mio compito,
alleata sincera della mia curiosità -
pane in terra di novità,
modesta collana, umile abito.
Fonte benedetta di risposte,
audace risorsa collegiale -
Tempo che, sospirando, dice "non c'è male
a vagare in un oceano di conchiglie nascoste".
Dimora gentile di virtuali inchiostri,
di scambi proficui e
di quella Ragione che,
tenuta sveglia, allontana i mostri.