Pseudoperiptero
Pseudoperiptero è una delle forme del tempio greco usata anche nell'architettura del tempio romano. La denominazione proviene dal testo di Vitruvio (de architectura 4.8.6).
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/69/Pseudoperipteros_1.svg/220px-Pseudoperipteros_1.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/10/MaisonCarr%C3%A9e.jpeg/220px-MaisonCarr%C3%A9e.jpeg)
Con il termine si indica una tipologia in cui le colonne perimetrali, quelle cioè che compongono la peristasi sono sostituite da semi-colonne addossate al muro della cella.
Ordini con semi-colonne semi-nascosti sono usati in Grecia in periodo classico e adottati in Sicilia e Italia meridionale in periodo ellenistico sull'esterno di un tempio (tempio L a Epidauro). Ulteriori esempi sono presenti alla fine del II secolo a.C., e al tempo di Augusto nell'architettura romana.
Alcuni esempi sono:
- il tempio di Zeus Olimpio ad Agrigento.
- il tempio di Apollo Sosiano e il tempio di Portuno a Roma
- il tempio di Augusto di Puteoli
- il tempio della Sibilla a Tivoli
- La cosiddetta Maison Carrée di Nîmes, cioè il tempio di Gaio e Lucio Cesare.
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