Quierzy

comune francese

Quierzy (/kjɛʁzi/) è un comune francese di 452 abitanti situato nel dipartimento dell'Aisne della regione dell'Alta Francia. Il territorio comunale è attraversato dal fiume Oise.

Quierzy-sur-Oise
comune
Quierzy-sur-Oise – Stemma
Quierzy-sur-Oise – Veduta
Quierzy-sur-Oise – Veduta
Municipio e scuola
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneAlta Francia
Dipartimento Aisne
ArrondissementLaon
CantoneVic-sur-Aisne
Amministrazione
SindacoOlivier Timmerman dal 2008
Territorio
Coordinate49°34′N 3°08′E
Altitudine38 e 73 m s.l.m.
Superficie8,04 km²
Abitanti452[1] (2009)
Densità56,22 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale02300
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE02631
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Quierzy-sur-Oise
Quierzy-sur-Oise
Sito istituzionale

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

 
La donazione di Pipino (trattato di Quierzy) a papa Stefano II nell'aprile del 754

Al tempo dei Merovingi e dei Carolingi il villaggio era la sede di una delle più importanti ville rustiche o anche palazzo reale, sede di assemblee della nobiltà franca e di sinodi di vescovi e abati e di altri importanti eventi. In questo luogo morì Carlo Martello il 22 ottobre 741. Il nome della località compare nei diversi documenti con varie forme: Cariciacum, Carisiacum, Charisagum e anche Karisiacum.

Nel 754 papa Stefano II fu ricevuto a Quierzy da Pipino il Breve e ivi fu sottoscritto il trattato di Quierzy, che diede il via alla creazione dello Stato pontificio con la donazione dell'esarcato di Ravenna. In contropartita il papa riconobbe la dinastia carolingia. Questa donazione sarà confermata vent'anni dopo a Roma da Carlo Magno, figlio di Pipino.

Nell'877 Carlo il Calvo promulgò il Capitolare di Quierzy, che introdusse l'ereditarietà delle cariche feudali.

Monumenti e luoghi d'interesse

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L'attuale castello di Quierzy è stato costruito nel XV secolo sulle rovine della fortezza dei vescovi di Noyon; ancora oggi una torre dell'antica fortezza è visibile, sul lato lungo l'Oise, in direzione della stazione.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN237357223
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