La torre radar dell'isola di Ouessant in Bretagna (Francia), è stata costruita nel 1982 a seguito dei naufragi della Olympic Bravery (1976) e della Amoco Cadiz (1978). Quest'ultima catastrofe è senza dubbio la più grande marea nera mai registrata al mondo che colpì, il 16 marzo 1978, il litorale bretone da Brest a Saint-Brieuc per una lunghezza di circa 320 km dovuto allo sversamento di circa 270.000t di greggio.

Torre Radar di Ouessant
La torre radar di Ouessant
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneBretagna
LocalitàOuessant
Coordinate48°28′34″N 5°03′08.6″W / 48.47611°N 5.05239°W48.47611; -5.05239
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1982
UsoRadar
Altezza72 m
Realizzazione
ArchitettoJean Prouvé

L'area di copertura modifica

Praticamente la zona viene sorvegliata da questa torre alta 72 metri (136 se la consideriamo sul livello del mare) che obbliga le navi e i cargo a seguire una specie di autostrada del mare a tre corsie: le prime due sono riservate rispettivamente alle navi che salgono verso la Manica e alle navi che scendono verso l'Atlantico. La terza corsia è riservata solamente ai cargo che trasportano materiali pericolosi (per questo è la corsia più lontana e dista circa trenta miglia marine da Ouessant. Bisogna ricordare che questa rotta è percorsa annualmente da circa 50.000 navi.

Il gestore dell'impianto modifica

Insieme al radar, è stato istituito un Centre Opérationelle de Surveillance et Sauvetage (CROSS), ovvero una Centrale Operativa di Sorveglianza e Salvataggio che tiene sotto controllo l'area 24 h su 24 e, nel caso di un'emergenza attiva tutte le misure necessarie avvisando la Guardia Costiera e la Gendarmeria Marittima.

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