Ranieri (vescovo di Roselle)

vescovo di Roselle

Ranieri (seconda metà del X secolo – dopo il 1015) è stato un vescovo italiano.

Ranieri
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Roselle
 
Natoseconda metà del X secolo
Nominato vescovoprima del 1015
Decedutotra il 1015 e il 1036
 

Biografia modifica

Ranieri, trascritto anche come Raniero o Rainerio,[1][2] è il primo vescovo di Roselle documentato nell'XI secolo, dopo l'anno 1000.[3]

Il 3 gennaio 1015, il vescovo Ranieri partecipò al secondo sinodo indetto a Roma da papa Benedetto VIII, dove furono prese decisioni in materia teologica contro la simonia e il nicolaismo.[4] Nell'occasione, vennero confermati i privilegi a favore del monastero benedettino di San Benigno di Fruttuaria, nella diocesi di Ivrea.[3] Il documento del sinodo riporta in calce la firma «Ego Raynerius Roselensis episcopus».[4]

Morì dopo tale data, sicuramente prima del 1036, anno in cui è attestato il nuovo vescovo rosellano Crescenzio.[3][4]

Note modifica

  1. ^ Gerhard Schwartz, Die besetzung der bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen kaisern: mit den listen der bischöfe, 951-1122, Lipsia-Berlino, 1913, p. 262.
  2. ^ Ferdinando Ughelli, Italia sacra, vol. 3, seconda edizione, Venezia, 1718, col. 661.
  3. ^ a b c Stefano Sodi, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, La diocesi di Roselle-Grosseto dalle origini all'inizio del XIII secolo, Quaderni dell'Istituto superiore di scienze religiose "Niccolò Stenone" n. 2, Pisa, Pacini Editore, 1994, p. 25.
  4. ^ a b c Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 1, Firenze, Lucio Pugliese, 1988, pp. 168-169.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica