Rappresaglia (gruppo musicale)
I Rappresaglia sono un gruppo musicale italiano fondato a Milano nel 1982. Assieme a gruppi come RAF Punk, Raw Power, Blue Vomit, Nerorgasmo, Atrox ed Impact furono parte della scena hardcore punk italiana.
| Rappresaglia | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Italia
|
| Genere | Hardcore punk Punk rock |
| Periodo di attività musicale | 1982 – in attività |
| Album pubblicati | 4 |
| Studio | 4 |
| Live | 0 |
| Raccolte | 0 |
| Sito ufficiale | |
Storia
modificaDopo le prime produzioni il loro sound si è spostato verso sonorità punk rock, più melodiche e orecchiabili arrivando addirittura a produrre alcuni pezzi ska punk e abbandonando progressivamente l'hardcore degli esordi. Anche i testi, pur rimanendo socialmene impegnati, si sono con il tempo spostati dall'estremo antagonismo politico per parlare di società e arrivando anche al nonsense.
Nel 1988 il gruppo ha cambiato nome in Black Rose Kingdom e ha inciso un LP per la CGD. Nel 1991 la band è tornata alle proprie radici riprendendo il nome Rappresaglia.
Formazione
modificaFormazione attuale
modifica- Maurizio Fusano (Ricio) – voce e chitarra
- Stefano Traldi – basso e cori
- Matteo Covizzi – chitarra e cori
- Marco Cirino – batteria
Discografia
modificaAlbum in studio
modifica- 1998 – Rappresaglia 1982
- 1999 – Degenerazione
- 2003 – Sopravvissuti
- 2018 – Neurotik
Singoli ed EP
modifica- 1984 – Danza di guerra
- 1995 – Distruggi le illusioni
Split
modifica- 2015 – Punk Rock Generations (con The Crooks, Latte+ e Senzabenza)
Partecipazioni a compilation
modifica- 1983 – AA.VV. Skins e Punks = T.N.T.
- 1984 – AA.VV. 4 per A, A per tutti
- 1984 – AA.VV. La notte dell'Anarchia
- 2001 – AA.VV. 5 anni sulla strada
- 2002 – AA.VV. Ieri, Oggi e Domani
Bibliografia
modifica- Luca Frazzi, Le guide pratiche di Rumore - Punk italiano parte seconda. Hardcore, gli anni furiosi (1982-1990), Pavia, Apache Edizioni, 2003.
- Diego Nozza, Hardcore. Introduzione al punk italiano degli anni ottanta, Fano, Edizioni crac, 2011, ISBN 978-88-97389-02-6.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su rappresaglia.cotd.it (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
- (EN) Rappresaglia, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Rappresaglia, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
