Reazione di riduzione di Fukuyama

In chimica organica la reazione di riduzione di Fukuyama è una reazione di riduzione organica in cui un tioestere viene ridotto ad un'aldeide da un silil idruro in presenza di un catalizzatore di palladio.[1] Nella sua forma originaria, questa reazione, sviluppata da Tohru Fukuyama e il suo team di ricerca nel 1990, utilizza come silil idruro il trietilsilano e come catalizzatore del palladio su carbone:

La reazione di riduzione di Fukuyama.
La reazione di riduzione di Fukuyama.

Meccanismo di reazione

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Il meccanismo di reazione di base per la riduzione di Fukuyama ha luogo come ciclo catalitico:

  • Addizione ossidativa:
     
  • Transmetallazione:
     
  • Eliminazione riduttiva:
     
 

Applicazione

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Le reazioni di riduzione di Fukuyama sono oggi per la maggior parte usate per la conversione di acidi carbossilici (come precursori di tioesteri) in aldeidi, una procedura in genere ritenuta difficile a causa della facilità di una riduzione secondaria in alcol.

Tra i vari esempi di applicazione di questa reazione di riduzione si può citare quello in cui, utilizzando una sua variante, si sintetizza la molecola base dei boro-dipirrometeni (BODIPY), una classe di coloranti fluorescenti la cui struttura base è costituita dal 4,4-difluoro-4-bora-3a,4a-diaza-s-indacene, a partire dal derivato SMe-sostituito. In questo caso, come reagenti aggiuntivi si usano anche il tiofene-2-carbossilato di rame(I) (CuTC), il tris(dibenzilideneacetone)dipalladio(0) (Pd2(dba)3) e la tri(2-furil)fosfina:[2]

 
Sintesi della molecola base dei BODIPY.

Nella reazione di accoppiamento di Fukuyama, rispetto alla reazione di riduzione, l'idruro è sostituito da un carbanione, quindi un composto ad elevata nucleofilia.

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