Il recado è una mistura di spezie e peperoncini tipica della cucina messicana e diffusa soprattutto nella Penisola dello Yucatán. Principalmente impiegato come condimento per carne e pesce grigliato, esso si distingue in quattro varietà: recado rojo, recado negro, recado verde e recado de bistec.[1]

Recado
Origini
Luogo d'origineBandiera del Messico Messico
RegionePenisola dello Yucatán
Diffusionenazionale
Dettagli
Categoriasalsa
Ingredienti principaliaglio, peperoncino, cipolle, pepe nero, cannella, cumino, chiodi di garofano e altre spezie
Variantirecado rojo, recado negro, recado verde, recado de bistec

Ingredienti modifica

Gli ingredienti base del recado sono aglio, peperoncino, cipolle, pepe nero, cannella, cumino e chiodi di garofano, sebbene possano essere aggiunte altre spezie che variano a seconda della regione. Queste misture possono essere impiegate per condire le carni cucinate con metodo pibil, le quali vengono marinate nel recado, avvolte in foglie di banana e poi arrostite.[2]

Varianti modifica

  • Il recado rojo è caratterizzato da un colore rosso dato dall'annatto, che è il suo ingrediente principale. Vengono aggiunti masa, succo di arancia, pepe nero, chiodi di garofano, pimento, cumino, cannella, peperoncino in polvere, origano, aglio e sale.[3]
  • Il recado negro ha un colore scuro e ha un sapore molto forte. Contiene peperoncini, cipolle, aceto, aglio, origano, ammanto e foglie di alloro.[4]
  • Il recado verde include le pepitas (semi di zucca) e viene usato più come base per altre salse invece che come condimento.[1]
  • Il recado de bistec ha un colore verde scuro dal sapore non troppo dolce ed è usato per l'arrosto. È composto da aglio, cipolle, chiodi di garofano, cumino, pimento, prezzemolo, sale e aceto.[5]

A Porto Rico modifica

A Porto Rico è diffuso un condimento chiamato recaito usato come base per i locali soffritti. Contiene olio di oliva, cipolle, coriandolo, aglio, foglie di recao e peperoncino aji dolce.[2]

Note modifica

  1. ^ a b Raichlen, p. 90.
  2. ^ a b Raghavan, p. 239.
  3. ^ Raichlen, pp. 91-92.
  4. ^ Raichlen, p. 94.
  5. ^ Raichlen, pp. 92-93.

Bibliografia modifica