Il Refus Global (rifiuto globale) è un manifesto politico ed artistico pubblicato in lingua francese in Québec il 9 agosto 1948.

Il manifesto, ispirato dagli automatisti Paul-Émile Borduas, Claude Gauvreau e Jean-Paul Riopelle, rimette in questione i valori tradizionali e rigetta l'immobilismo della società quebechese dell'epoca.

Questo documento, pubblicato in 400 esemplari, è composto di nove testi e di diverse illustrazioni da Paul-Émile Borduas.

La sua pubblicazione ha turbato la classe dirigente, e particolarmente le autorità religiose del Québec. Dal testo si evince una disincantata rappresentazione della società:

«Un petit peuple serré de près aux soutanes restées les seules dépositaires de la foi, du savoir, de la vérité et de la richesse nationale. Tenu à l'écart de l'évolution universelle de la pensée pleine de risques et de dangers, éduqué sans mauvaise volonté, mais sans contrôle, dans le faux jugement des grands faits de l'histoire quand l'ignorance complète est impraticable. » (Traduzione: « Un piccolo popolo stretto a ruota alle sottane rimaste le sole custodi della fede, del sapere, della verità e della ricchezza nazionale. Tenuto allo scarto dell'evoluzione universale del pensiero pieno di rischi e di pericoli, educato senza volontà cattiva, però senza controllo, nel giudizio errato dei grandi fatti della storia quando l'ignoranza completa è impraticabile.»

La reazione della classe dirigente fu tremenda. Paul-Émile Borduas, per esempio, fu costretto all'esilio, dapprima a New York e in seguito a Parigi fino alla morte, sopraggiunta nel 1960.

Questo periodo della storia del Québec, denominata da alcuni storici contemporanei come Grande Noirceur (la Grande Oscurità), finirà nel 1960 con la salita al potere di Jean Lesage e l'inizio della Révolution tranquille (la Rivoluzione tranquilla).

Firmatari

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Collegamenti esterni

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  • (FR) Testo del Refus Global, su geocities.com. URL consultato il 4 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2008).
  • (FR) Archivio di Radio-Canada, su archives.radio-canada.ca. URL consultato il 9 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2007).