Remo Fedi

scrittore italiano

Remo Fedi (Sesto Fiorentino, 16 aprile 1888[1] – ...) è stato uno scrittore, crittanalista e antifascista italiano.

Biografia modifica

Remo Fedi è stato un linguista[2], studioso di filosofia ermetica, crittografia, esoterismo, occultismo, demonologia del XX secolo, oltre che un oppositore antifascista al regime di Benito Mussolini.[3]

Tra i suoi libri, Realismo spiritualista (1939)[4], Il Bene e la libertà (1944)[5], Psiche e cosmo (1946), L'interpretazione demonologica dei fenomeni metapsichici[6] (ripubblicato nel gennaio 2015), Demonologia e metapsichica (ripubblicato nel 2012).[7]

Poliglotta ed eclettico, sua è anche la prima traduzione in italiano, nel 1944, del Kybalion, una raccolta di insegnamenti attribuita ad Ermete Trismegisto[8] di cui tradusse anche il Pimandro.[9]

Fu anche il traduttore in italiano del romanzo Dracula, il principe delle tenebre di Bram Stoker.[10]

All'inizio della Grande Guerra l'Esercito Italiano non disponeva di un Ufficio Cifra. La stazione radiotelegrafica di Codroipo era in grado di intercettare i messaggi austriaci ma non di decrittarli. Il Comando Supremo inviò il cap. Sacco, comandante della stazione di Codroipo, in Francia presso il quartier generale. Qui i Francesi furono in grado di decrittare i messaggi austriaci, ma rifiutarono di istruire gli italiani sui loro metodi di decrittazione. Sacco propose quindi ai suoi superiori di istituire un Ufficio Cifra italiano[11]; nella primavera del 1916, fu organizzato a Udine l'Ufficio Crittografico formato da Luigi Sacco, Remo Fedi, Tullio Cristofolini, Mario Franzotti che riuscirono a forzare il cifrario campale austriaco, quello diplomatico, e quello navale. Notevoli risultati furono ottenuti anche contro i cifrari tedeschi in uso nei Balcani. La possibilità di intercettare e decrittare i messaggi austriaci ebbe un'importanza non trascurabile nel 1918, per fronteggiare l'offensiva austriaca del Piave.[2][12][13][14][15][16][17]

Negli anni del regime fascista, frequentò i circoli antifascisti milanesi e nel 1939 trascorse anche un periodo al confino a Colfiorito con altri antifascisti tra cui Lelio Basso.[18] In concomitanza con la caduta del governo Mussolini fu tra i membri fondatori del Comitato di Concentrazione Antifascista[19] di Piombino.[20][21] Si trasferì a Roma e nel 1944, dopo la fine dell'occupazione nazifascista, la sua casa in vicolo del Cinque, divenne sede del CLN di Roma Trastevere Monteverde Portuense.[22]

Nel secondo dopoguerra e fino a tarda età continuò con una certa assiduità a scrivere sulla rivista "Il pensiero mazziniano"[23], e altre di contenuto fantascientifico ed ermetico.[24][25]

Note modifica

  1. ^ https://www.google.it/books/edition/Il_secolo_XX/q789AAAAIAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=Remo+Fedi+nato+a&dq=Remo+Fedi+nato+a&printsec=frontcover
  2. ^ a b (EN) David Kahn, The Codebreakers: The Comprehensive History of Secret Communication from Ancient Times to the Internet, Simon and Schuster, 5 dicembre 1996, ISBN 978-1-4391-0355-5. URL consultato il 22 settembre 2022.
  3. ^ Giovanni Verni, Cronologia della Resistenza in Toscana (PDF), su Toscana Novecento, Carocci Editore, Aprile 2005, pp. 30. URL consultato il 20 settembre 2022.
  4. ^ Realismo spiritualistico, su worldcat.org.
  5. ^ Remo Fedi, Il Bene e la Libertà, Fratelli Bocca, 1944. URL consultato il 21 settembre 2022.
  6. ^ (IT) katia loi, Antichità il tempo ritrovato - Antiquariato e restauro - Libri-Libri vari-Remo Fedi, L`interpretazione demonologica 1935, su www.antichitailtemporitrovato.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
  7. ^ Remo Fedi, Demonologia e metapsichica, Edizioni Brancato, 2013, ISBN 978-88-6401-227-8. URL consultato il 20 settembre 2022.
  8. ^ Francesco Lamendola, Gli assiomi ermetici del «Kybalion» tesori nascosti di una sapienza antichissima, su Arianna Editrice, 21 luglio 2008. URL consultato il 20 settembre 2022.
  9. ^ Il Pimandro - Ermete Trismegisto, su Luni Editrice. URL consultato il 20 settembre 2022.
  10. ^ Dracula Stoker, Bram (traduzione di Remo Fedi) Narrativa Straniera dell'800 | Barnebys, su Barnebys.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
  11. ^ Storia della Crittografia nella grande guerra.
    «Se i Francesi sono riusciti in questa impresa, non vedo perché non dovremmo riuscirci anche noi (Sacco)»
  12. ^ Luigi Sacco, Manuale di Crittografia: quarta edizione, Feltrinelli Editore, 31 maggio 2014, ISBN 978-88-503-1706-6. URL consultato il 21 settembre 2022.
  13. ^ La crittografia in Italia, su Eleaml. URL consultato il 20 settembre 2022.
  14. ^ Paolo Bonavoglia, La Crittografia italiana nella Grande Guerra - Luigi Sacco, su La Crittografia da Atbash a RSA. URL consultato il 20 settembre 2022.
  15. ^ Storia della Crittografia, su www.di-srv.unisa.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
  16. ^ Andrea Vento, In silenzio gioite e soffrite: storia dei servizi segreti italiani dal Risorgimento alla guerra fredda, Il Saggiatore, 2010, ISBN 978-88-428-1604-1. URL consultato il 20 settembre 2022.
  17. ^ dipartimento informatica università di Salerno, Storia della crittografia nella grande guerra.
  18. ^ Scionti, Renato, su fondazionedivagno.archiui.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  19. ^ archivio beni archivistici, Centri di concentrazione antifascista provinciali.
  20. ^ IL COMITATO Di CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA del piombinese - Radio Maremma Rossa, su radiomaremmarossa.it, 31 maggio 2009. URL consultato il 21 settembre 2022.
  21. ^ (EN) Ivan Tognarini, Là dove impera il ribellismo: resistenza e guerra partigiana dalla battaglia di Piombino (10 settembre 1943) alla liberazione di Livorno (19 luglio 1944)., Ed. Scientifiche Italiane, 1988. URL consultato il 21 settembre 2022.
  22. ^ Elenco dei Centri Rionali del Comitato di Liberazione Nazionale, su rerumromanarum.com. URL consultato il 21 settembre 2022.
  23. ^ Il pensiero mazziniano (PDF).
  24. ^ (EN) Clypeus #20 - Clypeus, su Mariano Tomatis Wonder Injector. URL consultato il 27 settembre 2022.
  25. ^ pubblicazioni e articoli "luce ed ombra" (PDF).

Bibliografia modifica

  • David Kahn, The Codebreakers: The Comprehensive History of Secret Communication from Ancient Times to the Internet, Simon and Schuster, 5 dicembre 1996, ISBN 978-1-4391-0355-5.
  • Giovanni Verni, Cronologia della Resistenza in Toscana (PDF), su Toscana Novecento, Carocci Editore, Aprile 2005.
  • Luigi Sacco, Manuale di Crittografia: quarta edizione, Feltrinelli Editore, 31 maggio 2014, ISBN 978-88-503-1706-6.
  • Andrea Vento, In silenzio gioite e soffrite: storia dei servizi segreti italiani dal Risorgimento alla guerra fredda, Il Saggiatore, 2010, ISBN 978-88-428-1604-1.
  • Ivan Tognarini, Là dove impera il ribellismo: resistenza e guerra partigiana dalla battaglia di Piombino (10 settembre 1943) alla liberazione di Livorno (19 luglio 1944)., Ed. Scientifiche Italiane, 1988.