Rhinella proboscidea

Rhinella proboscidea (Spix, 1824)[2] è un anuro appartenente alla famiglia dei bufonidi. È diffusa nelle regioni amazzoniche del Sudamerica[3][4] ed è nota per essere una delle poche specie conosciute a praticare necrofilia a fine riproduttivo[5].

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Rhinella proboscidea
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAmphibia
OrdineAnura
FamigliaBufonidae
GenereRhinella
SpecieR. proboscidea
Nomenclatura binomiale
Rhinella proboscidea
Spix, 1824
Sinonimi

Bufo proboscideus
Spix, 1824

Rhinella proboscideus
(Spix, 1824)

Bufo dapsilis

Descrizione

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Illustrazione originale di J.B.Spix, Tab: XXI, Animalia nova sive species novae testudinum et ranarum[6]

I maschi di questa specie hanno dimensioni di circa 46-54 mm mentre le femmine misurano generalmente 46-55 mm. Il muso risulta particolarmente appuntito: cosa che caratterizzò la descrizione di Spix tanto da conferirgli il caratteristico nome. Generalmente gli anuri, R. proboscidea compresa, si riproducono in massa: in uno stagno che può contare oltre i 100 esemplari. Questo comportamento è noto come riproduzione esplosiva.[5][7]

In certe occasioni, data l'aggressività dei maschi durante la copulazione, le femmine possono affogare nelle pozze d'acqua.[1] In queste occasioni è apprezzabile l'atteggiamento necrofilo del maschio che persiste in quello che viene definito amplesso ascellare (i maschi tendono ad aggrapparsi alle ascelle, sensibilmente più grandi di quelle dei maschi, durante la copulazione) fecondando, così, le uova.[7][8]

  1. ^ a b (EN) Rhinella proboscidea (Spix, 1824), su gbif.org. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  2. ^ Johann Baptist von Spix, Animalia nova sive species novae testudinum et ranarum : quas in itinere per Brasiliam annis 1817-1820 jussu et auspiciis Maximiliani Josephi I. Bavariae regis / suscepto, collegit et descripsit Dr. J. B. de Spix, F.S. Hübschmanni, 1824. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  3. ^ Rhinella proboscidea (Spix, 1824) | Amphibian Species of the World, su amphibiansoftheworld.amnh.org. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  4. ^ AmphibiaWeb - Rhinella proboscidea, su amphibiaweb.org. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  5. ^ a b Domingos J. Rodrigues, Marcelo Menin e Albertina P. Lima, Redescription of the tadpole of Leptodactylus rhodomystax  (Anura: Leptodactylidae) with natural history notes, in Zootaxa, vol. 1509, n. 1, 18 giugno 2007, pp. 61–67, DOI:10.11646/zootaxa.1509.1.6. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  6. ^ Johann Baptist von Spix, Animalia nova sive species novae testudinum et ranarum : quas in itinere per Brasiliam annis 1817-1820 jussu et auspiciis Maximiliani Josephi I. Bavariae regis / suscepto, collegit et descripsit Dr. J. B. de Spix, F.S. Hübschmanni, 1824. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  7. ^ a b Alice Cristina Rodrigues Borges, Talitha Ferreira dos Santos e Luciana Frazão, Food habits of Rhinella proboscidea (Anura: Bufonidae) in terra firme forests of central Amazonia, in Phyllomedusa: Journal of Herpetology, vol. 18, n. 1, 18 giugno 2019, pp. 37–46, DOI:10.11606/issn.2316-9079.v18i1p37-46. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  8. ^ Marcelo Menin, Marcos Roberto Dias-Souza e Carlos Eduardo Costa-Campos, The tadpole of Amazophrynella teko (Anura: Bufonidae) from the eastern Amazon, Brazil, in Zootaxa, vol. 4830, n. 3, 14 agosto 2020, pp. 592–596, DOI:10.11646/zootaxa.4830.3.7. URL consultato l'11 ottobre 2022.

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