Riparo Tagliente è un sito archeologico localizzato nel comune di Grezzana, in provincia di Verona, precisamente in località Stallavena, uno dei più importanti siti paleolitici d'Italia.[2]

Riparo Tagliente
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneGrezzana
Scavi
Data scoperta1958 [1]
Date scavi1962-64, 1967-
OrganizzazioneUniversità di Ferrara
ArcheologoFrancesco Tagliente
Mappa di localizzazione
Map

Descrizione modifica

L'importanza del sito deriva dall'evidenza di due diverse serie di frequentazione, desumibili dal ritrovamento di due depositi di materiali sovrapposti, riferibili ad epoche diverse. Un primo deposito con datazione compresa tra 60 000 e 30 000 anni, riferibile all'Homo neanderthalensis, ed un secondo deposito, con datazione compresa tra 17 000 e 11 500 anni, riferibile all'Homo sapiens.[1][3]

Il sito, oltre ai depositi, ha dato alla luce resti di una superficie abitativa e di una sepoltura.[2]

Scavi degli anni '60 hanno riportato alla luce una mandibola umana, che reca tracce di una patologia, e oggetti di arte mobiliare, oggi esposti al museo di storia naturale di Verona.[4]

Da datarsi tra il 13.500 e l'11.000 a.C. sono alcuni reperti di osso e di pietra con raffigurazioni di animali. Tra i più famosi un leone inciso su un blocco, che faceva parte di una sepoltura e un imponente stambecco, uno dei più caratteristici di tutto il Paleolitico superiore, inciso su di un ciottolo fluviale.[senza fonte]

Note modifica

  1. ^ a b Grotta preistorica detta “Riparo Tagliente” - Grezzana, su archeoveneto.it. URL consultato il 25 agosto 2023.
  2. ^ a b Riparo Tagliente (sito pluristratificato), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 25 agosto 2023.
  3. ^ Riparo Tagliente, su unife.it. URL consultato il 25 agosto 2023.
  4. ^ Nuove ricerche sulla mandibola umana dal Riparo Tagliente, su museodistorianaturale.comune.verona.it. URL consultato il 25 agosto 2023.

Bibliografia modifica

  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.

Collegamenti esterni modifica