Riva (cantiere navale)

cantiere navale italiano

Riva è un cantiere italiano produttore d'imbarcazioni di lusso, fondato nel 1842 a Sarnico in provincia di Bergamo: è parte del Gruppo Ferretti dal 2000. [2]

Riva
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1842[1] a Sarnico[1]
Fondata daPietro Riva[1]
Sede principaleSarnico
GruppoGruppo Ferretti[2]
SettoreNautica da diporto
Prodottiyacht
Sito webwww.riva-yacht.com/

Storia modifica

 

Il cantiere nasce per opera del maestro d'ascia Pietro Riva nel 1842 a Sarnico, sulla sponda occidentale del Lago d'Iseo. [1]

1880: Ernesto Riva introduce il motore a scoppio.[3]

1912: il primo maggio Serafino Riva, su uno scafo da corsa spinto da un motore fuoribordo prodotto da una ditta di Genova, supera i 24 km all'ora. [3]

1922: il 24 febbraio nasce Carlo Riva. [4]

1930: Riva con i suoi motoscafi da corsa, partecipa e vince in gare nazionali e internazionali. [3]

1946: Nasce il modello Riva "Corsaro". [1]

1950: inizia la costruzione del primo Ariston, un entrobordo di 6,24 m;[5] dello Scoiattolo, fuoribordo sportivo di 4,12 m;[6] del primo Tritone, entrobordo bimotore con una cabina sottocoperta, lungo 7,60 m.[7]

1951: 25 agosto è datato il disegno del Riva Sebino entrobordo di 4,93 m, che segna la costruzione in serie tanto auspicata da Carlo Riva per ottimizzare i costi di produzione.[8]

1956: Inizia la collaborazione con il designer e architetto Giorgio Barilani. La sua attività grafica e progettuale nel settore della nautica diverrà esclusiva per Riva, azienda per la quale rivestirà la carica di responsabile della progettazione dal 1970 al 1996. [9]

1962: viene presentato il modello "Aquarama" nel novembre 1962, al terzo Salone Internazionale della Nautica di Milano, l'Aquarama diventa il simbolo stesso della Riva, il primo a collaudarla fu il presidente della FIAT, Giovanni Agnelli. [10] Il nome dell'imbarcazione si ispira ai "cinerama" [11], i grandi schermi cinematografici sperimentali americani; lo slogan di presentazione scandisce le parole-chiave: "Sole, mare, gioia di vivere!" Il prototipo è il Lipicar n. 1, evoluzione del Tritone,[12] 8,02 m di lunghezza x 2,62 di larghezza, posti per otto persone, due cuccette a prua, due motori Chris-Craft a benzina di 185 hp ciascuno, velocità di 73 km/h. Prezzo al pubblico, 10 milioni e ottocentomila lire.

1966: viene presentato Riva Junior, prima imbarcazione Riva con murate verniciate.[13]

1969: inizia la produzione in vetroresina Bahia Mar 20' e il cabinato Sport Fisherman 25'[1]

1972: viene presentato il Rudy;[1] nello stesso anno a giugno il Super Aquarama Zoom si classifica primo nella categoria runabout e secondo in assoluto nella più lunga gara motonautica d'alto mare del mondo: Londra / Montecarlo.

1990: acquisto del cento per cento delle azioni della Società Riva da parte di Rolls-Royce

1991: Gino Gervasoni - che ha sposato la sorella di Carlo Riva - lascia il cantiere dopo 41 anni di attività. Termina così la presenza della famiglia Riva nel cantiere. Nello stesso 1991, il 58' Bahamas viene presentato al Salone Nautico di Genova, la prima barca progettata da Mauro Micheli, attuale yacht designer delle imbarcazioni Riva. [11] Dal 2000 fa parte del Ferretti Group. [14]

Nel novembre 2004 apre a La Spezia una nuova sede, con attrezzature e spazi per la produzione di yacht con lunghezza superiore ai 20 metri.[15]

2017: il 10 aprile muore Carlo Riva, aveva 95 anni. [4]

Siti produttivi modifica

Cantiere di Sarnico modifica

Il cantiere di Sarnico, creato nel 1842 sul Lago d'Iseo, ha dato vita a tutta la storia di Riva, attraverso la costruzione dei leggendari scafi in legno fino agli yacht attuali, dai 27' ai 68' piedi.[2]

Il cuore del Cantiere è l'ufficio dell'Ingegner Carlo Riva, che lo progettò direttamente. Denominato “la Plancia”, lo studio è collocato al centro della grande volta del capannone, con un'arcata larga 40 metri retta da altri due pilastri laterali, che sostengono anche due carroponti, ciascuno dei quali è in grado di sollevare barche di oltre 20 tonnellate. Il cantiere, protetto dalla Sovrintendenza ai Beni Ambientali, si estende su una superficie totale pari a 36.000 m², di cui 17.000 coperti, e può contare su 10 ormeggi disponibili, 2 gru a bandiera, 4 cabine di verniciatura e un carrello della portata di 50 tonnellate, utilizzato per il trasporto in banchina delle imbarcazioni finite e per tutta la movimentazione interna di gusci o elementi ingombranti. [16]

Cantiere di La Spezia modifica

Entra in funzione nel 2004 e rappresenta oggi il punto di riferimento più importante per il Ferretti Group a livello tecnico, logistico e commerciale nel bacino del Mar Ligure e Tirreno.[15] Il cantiere si estende su una superficie complessiva di oltre 60.000 m², di cui quasi 13.000 m² coperti, e comprende capannoni industriali, palazzine per uffici, oltre a moli e pontili per una lunghezza complessiva di circa 400 metri, serviti da un travel lift gommato da 300 tonnellate.

Gamma attuale modifica

La gamma attuale si suddivide in modelli Open, Coupé e Flybridge.

122' Mythos: imbarcazione attualmente in costruzione della lunghezza fuori tutto di 37,50 metri, è equipaggiata con motori MTU 12V 4000 M93L, lo scafo è in alluminio e la configurazione prevede 3, 4 o 5 cabine con ulteriori tre per l'equipaggio. Il 122' Mythos è la più grande imbarcazione mai realizzata dal cantiere navale Riva.[17]

Iseo, lungo fuori tutto 8,24 metri prevede differenti equipaggiamenti di motori: Yanmar 260, Yanmar 320 o Mercruiser 377 MPI; ha una capacità di sei persone a bordo e permette con un pescaggio di 0,96 metri di raggiungere le zone a basso fondale. Iseo è inoltre la prima imbarcazione nel suo genere dotata di infotainment e cartografia GPS basati sulla piattaforma iPad Apple.[18]

Aquariva Super: lungo fuori tutto 10,07 metri con una cabina ed una portata di 8 persone. È il modello che, più di ogni altro, testimonia la naturale evoluzione stilistica dalla Riva del passato a quella moderna. La coperta è realizzata con mogano intarsiato in acero mentre il cruscotto ed il timone sono rifiniti in pelle. Il cambio è a due velocità a gestione elettronica, montato di serie, incrementa in accelerazione i due motori YANMAR 6 LYA STP power 370 Mhp.

Rivarama Super: lungo fuori tutto 13,40 metri con una cabina armatore ed una dell'equipaggio e due bagni; è motorizzato da motori MAN R6 - 800 CR e può ospitare a bordo sino a 10 persone. La coperta è interamente rivestita in mogano.[19]

Rivale: lungo fuori tutto 16,12 metri ha 4 differenti motorizzazioni possibili MAN V8 - 900 CR, MAN V10 - 1100 CR, MAN V8 - 900 CR, MAN V10 - 1100 CR. Può avere due cabine più una di equipaggio oppure tre cabine ed ospitare 10 persone Il garage ha la capacità per un tender da 3,2 m.[20]

63' Virtus: lungo fuori tutto 19,57 metri ha una configurazione di 3 cabine più una per l'equipaggio ed è motorizzato con due MAN 1360 ospitando un massimo di 12 persone.[21]

63' Vertigo: lungo fuori tutto 19,57 metri ha una configurazione di 3 cabine più una per l equipaggio ed è motorizzato con motori MAN V12 - 1360 CR, potendo raggiungere una velocità massima di 40 nodi. Ospita un massimo di 12 persone.[22]

68' Ego Super: lungo fuori tutto 20,82 metri, ha una configurazione di 3 cabine più una di equipaggio, equipaggiato con motori MTU 10V 2000 M94 può raggiungere la velocità di 39 nodi ed ospitare un massimo di 16 persone.

88' Domino Super New[23]

88' Florida New[24]

56' Sportriva: lungo 17,57 con motori MAN V8 900 CR può ospitare a bordo 12 persone, in tre cabine più una di equipaggio. Raggiunge una velocità massima di 32 nodi.[25]

75' Venere Super: lungo fuori tutto 23 metri, prodotto in due motorizzazioni MTU 10V 2000 M93 oppure MTU 10V 2000 M94, con quattro cabine e due di equipaggio può ospitare a bordo 16 persone si caratterizza per l'apertura di poppa e la finestratura a pelo d'acqua.[26]

92' Duchessa: lungo fuori tutto 28,23 metri, prodotto in due motorizzazioni MTU 10V 2000 M93 e MTU 10V 2000 M92, con quattro cabine più due di equipaggio, ospita a bordo 20 persone, il garage può ospitare un tender lungo sino a 3,20 metri.[27]

Progetti modifica

SuperYachtsDivision: Progetto 50MT
76' Project: nuova imbarcazione di tipo coupé prevista per il settembre del 2015

Galleria d'immagini modifica

Designer modifica

Attualmente le imbarcazioni Riva sono disegnate da Officina Italiana Design.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Mariateresa Campolongo, Barche e celebs, tecnologia e stile: 180 anni di cantieri Riva, 18 luglio 2022. URL consultato il 9 aprile 2024.
  2. ^ a b c Riva Cantiere, su archiviostorico.fondazionefiera.it. URL consultato il 9 aprile 2024.
  3. ^ a b c Dal mogano alla vetroresina: storia di un cantiere diventato leggenda, su nauticareport.it, 31 maggio 2021. URL consultato il 9 aprile 2024.
  4. ^ a b Raoul de Forcade, 10 aprile 2017, https://www.ilsole24ore.com/art/morto-carlo-riva-che-progetto-motoscafi-piu-famosi-mondo-AEMCRo2. URL consultato il 9 aprile 2024.
  5. ^ gazzetta.it, 1º gennaio 2024, https://www.gazzetta.it/Motori/storie/01-01-2024/i-10-motoscafi-riva-che-hanno-fatto-la-storia/ariston-e-super-ariston-1950-1974.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  6. ^ gazzetta.it, 1º gennaio 2024, https://www.gazzetta.it/Motori/storie/01-01-2024/i-10-motoscafi-riva-che-hanno-fatto-la-storia/scoiattolo-1950-1957.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  7. ^ corriere.it, 10 aprile 2017, https://www.corriere.it/motori/cards/cantieri-riva-storia-dieci-modelli-piu-belli-mitico-aquarama-rivoluzionario-aquariva/tritone-primo-bimotore-casa-riva.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  8. ^ gazzetta.it, 1º gennaio 2024, https://www.gazzetta.it/Motori/storie/01-01-2024/i-10-motoscafi-riva-che-hanno-fatto-la-storia/sebino-1952-1957.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  9. ^ corriere.it, 10 aprile 2017, https://www.corriere.it/motori/cards/cantieri-riva-storia-dieci-modelli-piu-belli-mitico-aquarama-rivoluzionario-aquariva/gli-anni-50-collaborazione-barilani.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  10. ^ corriere.it, 10 aprile 2017, https://www.corriere.it/motori/cards/cantieri-riva-storia-dieci-modelli-piu-belli-mitico-aquarama-rivoluzionario-aquariva/mito-aquarama-1962.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  11. ^ a b mondobarcamarket.it, 5 giugno 2018, https://www.mondobarcamarket.it/cantiere-riva-di-ferretti-group/. URL consultato il 9 aprile 2024.
  12. ^ gazzetta.it, 1º gennaio 2024, https://www.gazzetta.it/Motori/storie/01-01-2024/i-10-motoscafi-riva-che-hanno-fatto-la-storia/aquarama-e-super-aquarama-1962-1971.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  13. ^ gazzetta.it, 1º gennaio 2024, https://www.gazzetta.it/Motori/storie/01-01-2024/i-10-motoscafi-riva-che-hanno-fatto-la-storia/junior-1966-1972.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  14. ^ corriere.it, 10 aprile 2017, https://www.corriere.it/motori/cards/cantieri-riva-storia-dieci-modelli-piu-belli-mitico-aquarama-rivoluzionario-aquariva/aquariva-riva-torna-italiana.shtml. URL consultato il 9 aprile 2024.
  15. ^ a b Ferretti Group Annual Report 2023 (PDF), su ferrettigroup.com, 28 marzo 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  16. ^ fondoambiente.it, https://fondoambiente.it/luoghi/cantieri-riva. URL consultato il 9 aprile 2024.
  17. ^ Jill Bobrow, Riva 92 Duchessa, 29 settembre 2014. URL consultato il 9 aprile 2024.
  18. ^ Riva Iseo, per gli amanti del lago, su barchemagazine.com, settembre 2011. URL consultato il 9 aprile 2024.
  19. ^ Riva Rivarama, su powerandmotoryacht.com. URL consultato il 9 aprile 2024.
  20. ^ Alan Harper, Tested: Riva 56 Rivale, 5 febbraio 2018. URL consultato il 9 aprile 2024.
  21. ^ Riva 63 Virtus, su powerandmotoryacht.com. URL consultato il 9 aprile 2024.
  22. ^ Riva 63 Vertigo, su powerandmotoryacht.com. URL consultato il 9 aprile 2024.
  23. ^ Riva 88' Domino Super, su mondobarcamarket.it. URL consultato il 9 aprile 2024.
  24. ^ Riva Florida 88, su powerandmotoryacht.com. URL consultato il 9 aprile 2024.
  25. ^ Riva SportRiva 56, su powerandmotoryacht.com. URL consultato il 9 aprile 2024.
  26. ^ Riva 75' Venere, su nauticareport.it. URL consultato il 9 aprile 2024.
  27. ^ Riva 92 Duchessa, su powerandmotoryacht.com. URL consultato il 9 aprile 2024.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN143860018