Robin Hood. Il principe dei ladri

romanzo attribuito ad Alexandre Dumas (padre)

Robin Hood. Il principe dei ladri (Robin des bois: Le Prince des voleurs) è un romanzo storico attribuito ad Alexandre Dumas e pubblicato postumo nel 1872. Si tratta di una reinterpretazione della storia e della vita dell'eroe popolare del Regno Unito Robin Hood.

Robin Hood. Il principe dei ladri
Titolo originaleRobin des bois. Le Prince des voleurs
AutoreAlexandre Dumas
1ª ed. originale1872
1ª ed. italiana2010
Genereromanzo
Sottogenerestorico
Lingua originalefrancese
Seguito daRobin Hood il proscritto

In particolare, vengono narrate la sua nascita e giovinezza, nonché l'avventura che lo farà scontrare con lo Sceriffo di Nottingham, a essere dichiarato bandito e rifugiarsi nella foresta di Sherwood per capeggiare la banda di ribelli nota come "allegra brigata", come verrà poi raccontato nel successivo sequel Robin Hood il proscritto, dello stesso autore.

Trama modifica

Affidato al guardaboschi Gilbert Head e a sua moglie Margaret, il giovane trovatello Robin Head, che poi viene mutato in Hood, cresce nella foresta di Sherwood conquistandosi la fama di arciere provetto. Nessuno sa che il ragazzo è il legittimo erede della contea di Huntingdon, sfuggito per poco alla morte. L'incontro con Allan Clare e sua sorella Marianna , di cui si innamora perdutamente, lo porta a sfidare lo Sceriffo di Nottingham, il barone Fitz Alwine, al quale viene rapita la figlia Christabel, invaghita di Allan.

La vendetta è terribile: il barone fa incendiare la casa di Robin e uccidere la sua madre adottiva, impedisce che possa rivendicare i suoi diritti di nascita e convince, infine, il re Enrico II a dichiararlo proscritto. Il giovane prova a rispondere colpo su colpo e mette a segno continue scorribande grazie anche al valoroso sostegno di amici come Little John, Frate Tuck e Will Scarlett, ma alla fine il villaggio di Gamwell sede dell'ultima resistenza cade e il gruppo di ribelli si rifugia nella foresta.

Il loro covo segreto sarà un immenso sotterraneo completamente abitabile, costruito da rifugiati sassoni sotto Guglielmo I il Conquistatore, dal quale l'allegra brigata può continuare a rubare ai ricchi per dare ai poveri. Cinque anni dopo, Robin salva al pelo la vita della sua promessa sposa Marianna e può continuare la sua vendetta contro lo sceriffo e il sovrano che lo hanno bandito.

Storia editoriale modifica

Secondo alcuni biografi di Dumas, l'opera e il suo seguito sarebbero entrambe apocrife: in particolare, si tratterebbe di una traduzione, con qualche rivisitazione, del precedente romanzo dell'autore e giornalista inglese Pierce Egan, inedito in Italia, intitolato Robin Hood and Little John; or, the Merrie Men of Sherwood Forest (traducibile come Robin Hood e Little John; oppure, gli allegri compagni della Foresta di Sherwood), pubblicato a puntate nel 1838 e riunito in volume due anni più tardi. Traduzione che sarebbe stata solo nominalmente attribuita a Dumas[1].

Edizioni modifica

  • Alexandre Dumas, Robin Hood. Il principe dei ladri, traduzione di Luca Lamberti, Einaudi, 2010, pp. 293, ISBN 8806202944
  • Alexandre Dumas, Robin Hood. Il Principe dei ladri, Crescere Edizioni, 2015, pp. 288, ISBN 88-8337-326-X
  • Alexandre Dumas, Robin Hood, il principe dei ladri, Feltrinelli, 2021, pp. 352, ISBN 9788807903922

Altri media modifica

Al titolo del romanzo si richiama quello del film del 1991 Robin Hood - Principe dei ladri (in originale Robin Hood: Prince of Thieves) che, tuttavia, ha una trama del tutto diversa.

Note modifica

  1. ^ (FR) Alexandre Dumas, su dumaspere.com. URL consultato il 6 febbraio 2020.
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