La roccia di Manthal (in urdu: منٹھل چٹان) è un macigno di granito su cui è stata incisa la figura di Buddha seduto e circondato dai suoi discepoli, probabilmente risalente all'VIII secolo d.C..

Roccia di Manthal'
La figura di Buddha scolpita sulla roccia di Manthal
EpocaVIII secolo[1]
Localizzazione
StatoBandiera del Pakistan Pakistan
CittàSkardu
Scavi
Data scoperta1906
Amministrazione
ResponsabileMinistero di Turismo, Gilgit-Baltistan
Visitabile
Sito webgilgitbaltistan.gov.pk
Mappa di localizzazione
Map

Questa roccia si trova nel villaggio di Manthal, vicino a Skardu, in Pakistan.

La roccia è una delle più importanti reliquie del buddismo nel Gilgit-Baltistan. Si trova a circa 8km dalla città sulla strada di Sadpara, ciò anche porta al lago di Sadpara.[2][3]

Storia modifica

 
Particolare

Prima dell'arrivo dell'Islam nella regione del Gilgit-Baltistan la maggior parte della popolazione era buddista e aveva inciso il Buddha su molte rocce.

Questa incisione rupestre buddista, realizzata tra l'VIII e il X secolo d.C. durahte l'ultima fase dell'epoca d'oro del Buddismo dell'alta valle dell'Indo, non era nota al mondo fino all'inizio del XX secolo, a causa della sua posizione remota. Nel 1906 il grande masso venne descritto dalla viaggiatrice scozzese Ella Christie nel suo libro del viaggio verso il Tibet occidentale, che gli diede un'attenzione internazionale. Da allora il governo pakistano ha preso molte misure per preservare questo monumento e viene visitato dai turisti che passano per la vicina città di Skardu.

Protezione modifica

Il sito è protetto sotto l'Antiquities Act of Pakistan.[4]

Note modifica

  1. ^ In Skardu, Siddartha Sings on
  2. ^ (EN) Stefano Bianca, Karakoram: Hidden Treasures in the Northern Areas of Pakistan, U. Allemandi for Aga Khan Trust for Culture, 2005. URL consultato l'11 luglio 2017.
  3. ^ (EN) Association of South Asian Archaeologists in Western Europe International Conference, South Asian Archaeology ...: Papers from the ... International Conference of the Association of South Asian Archaeologists in Western Europe, Brill, 1990. URL consultato l'11 luglio 2017.
  4. ^ Sustainable Tourism and Cultural Heritage (PDF), su Bakhtiar Ahmed, IUCN, Northern Areas Programme. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2014).

Voci correlate modifica

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