Rodo
Rodo (in greco antico: Ῥόδος?, Rhódos), o Rode[1] è un personaggio della mitologia greca, ed è la ninfa eponima dell'isola di Rodi[2].
Rhodos | |
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Nome orig. | Ῥόδος |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Ninfa e divinità |
Sesso | Femmina |
Professione | Eponima dell'isola di Rodi |
Genealogia
modificaFiglia di Poseidone[3][4][5] e di Afrodite[5] oppure Anfitrite[3] od anche Alia[4].
Sposò Elio e divenne madre degli Eliadi[5] (Cercafo, Tenage, Acti, Triopa, Candalo, Ochimo e Macareo[6]) e di Elettrione[6].
Uno scolio a Pindaro chiama Fetonte il più giovane degli Eliadi e dice "quello che gli abitanti di Rodi chiamano Tenage"[7] che, stando alle metamorfosi di Ovidio corrisponderebbe a colui che guida il carro del dio Sole (Helios)[8].
Mitologia
modificaQuando gli dei si spartirono ogni luogo della terra, Helios (che splendeva in cielo) non ricevette nulla e l'isola di Rodi era ancora coperta dalle onde del mare ma in un momento l'isola di Rodi si levò dal mare e così, con il consenso di Zeus, ne prese possesso dalla ninfa dell'isola divenne padre di sette figli[5].
Note
modifica- ^ * A. Ferrari, Dizionario di Mitologia Classica, Milano 1994, p. 253.
- ^ (EN) Rodo su Theoi.com, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca I, 45 e nota 73, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Diodoro Siculo, Bibliotheca historica V, 55.4, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ a b c d (EN) Pindaro, Olimpiche VII, 54, 71 e 74, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Diodoro Siculo, Bibliotheca historica V, 56.5, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ Pindaro, Olimpiche VII, 132a
- ^ (EN) Ovidio, Le metamorfosi VII, 750, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Rodo, su Theoi Project.