Il Roi de Rome era un vascello di linea francese da 120 cannoni appartenente alla classe Commerce de Marseille, non completato[3]

Roi de Rome
modello di un vascello classe Commerce de Marseille
Descrizione generale
Tipovascello a tre ponti
ClasseCommerce de Marseille
CantiereArsenale di Brest
Impostazione1811[1]
Destino finaledemolito nel giugno 1816
Caratteristiche generali
Dislocamento5095
Lunghezza65,18 m
Larghezza16,4 m
Pescaggio8,12 m
PropulsioneVela (3.265 m²)
Equipaggio1.079
Armamento
ArmamentoArtiglieria:
  • 32 cannoni da 36 libbre nel ponte inferiore
  • 34 cannoni da 24 libbre nel ponte medio
  • 34 cannoni da 18 libbre nel ponte superiore
  • 18 cannoni da 8 libbre sul cassero
  • 6 carronate da 36 libbre sul cassero
Note
dati tratti da Three Decks[2]
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Storia modifica

 
Modello in scala 1/40 di una nave da 118 cannoni della classe Océan in costruzione.

Il vascello da 118 cannoni Sans Pareil, appartenente alla Classe Commerce de Marseille progettata da Jacques Noël Sané, fu impostato presso l'arsenale di Brest nel 1811.[3] La costruzione procedette a rilento e la nave fu ribattezzata sullo scalo di costruzione dapprima Roi de Rome, poi Inflexible e di nuovo Roi de Rome nel 1812, e infine Sans Pareil. Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, avvenuta l'11 aprile 1814, e la seguente restaurazione della monarchia, già il 23 aprile furono radiate 10 navi di linea; 3 destinate demolizione, 7 a fungere da prigioni galleggianti, magazzino o guardiaporto.[3] Delle 19 navi di linea in costruzione all'epoca, 8 sono successivamente varate; e delle rimanenti 11, il Sans Pareil, fu smantellato nel giugno 1816 perché il suo scafo, la cui costruzione non era molto avanzata, stava marcendo presso il cantiere navale.[3] Alla fine del 1818 si ritenne più utile utilizzare il legname sano per la revisione del Wagram da 118 cannoni.[3]

Un modello di un vascello a due ponti da 80 cannoni denominato Roi de Rome (CnAM 4024) e in mostra presso il Musée des arts et métiers di Parigi. Questo modello e una riproduzione di fantasia e non centra nulla con il vascello Roi de Rome da 120 cannoni.[4]

Note modifica

Fonti modifica

  1. ^ Roche 2005, p. 385.
  2. ^ Three Decks.
  3. ^ a b c d e Troisponts.
  4. ^ (FR) Patrice Decencière, Les collections maritimes du Musée des arts et métiers, in Neptunia, n. 262, June 2011 2011, p. 37.

Bibliografia modifica

  • (FR) Alain Demerliac, La Marine de la Restauration et du Louis-Phillipe 1er: Nomenclature des Navires Français de 1815 à 1848, Nice, Éditions Ancre, 2004, ISBN 2-906381-23-3.
  • (FR) Jean-Michel Roche, Dictionnaire des bâtiments de la flotte de guerre française de Colbert à nos jours 1671-1870, éditions LTP, 2005, ISBN 978-2-9525917-0-6.
  • (EN) Rif Winfield e Stephen S. Roberts, French Warships in the Age of Sail 1786 - 1861: Design Construction, Careers and Fates, Seaforth, 2015, ISBN 978-1-84832-204-2.

Collegamenti esterni modifica