Rubaldo Merello
Rubaldo Merello (Isolato Valtellina, 16 luglio 1872 – Santa Margherita Ligure, 31 gennaio 1922) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaCondotto nel 1881 a Genova segue dapprima gli studi classici e successivamente frequenta, tra il 1888 e il 1892, l'Accademia Ligustica di Belle Arti.
Terminati gli studi accademici si dedica alla scultura e prevalentemente alla pittura, orientandosi verso il divisionismo, che conosce attraverso le opere di Plinio Nomellini, attivo in quegli anni a Genova, di Giovanni Segantini e di Pellizza da Volpedo.
Condusse una vita di totale isolamento, nel girovagare tra i borghi della Ruta e di San Fruttuoso di Camogli e Santa Margherita Ligure.
La sua pittura assume come soggetto pressoché unico il suggestivo paesaggio della costa e del monte di Portofino, interpretato con un linguaggio di colore che ha indotto la critica ad avvicinare Merello ai grandi isolati europei, da Edvard Munch a Pierre Bonnard.
Parallelamente alla pittura conduce una vasta esperienza disegnativa con soggetti di carattere mitologico e simbolico. Nel 1988 è il dedicatario dello studio per chitarra n.49, "Paesaggio ligure" (Sessanta Studi di Virtuosità e Trascendenza), scritto dal compositore Angelo Gilardino.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Alessandra Imbellone, MERELLO, Rubaldo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 73, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Opere di Rubaldo Merello, su Open Library, Internet Archive.
- Sacchetti Enrico, Il pittore Rubaldo Merello, in «DEDALO»,1922-1923. Anno III, vol. II, pp. 397-408, su velasquez.sns.it. URL consultato il 14 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44160936 · ISNI (EN) 0000 0001 1631 0642 · SBN RAVV085339 · BAV 495/143238 · LCCN (EN) nr92014048 · GND (DE) 119217643 |
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