Run Devil Run

album di Paul McCartney del 1999
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Run Devil Run è il 15º album in studio di Paul McCartney pubblicato nel 1999.

Run Devil Run
album di cover
ArtistaPaul McCartney
Pubblicazione4 ottobre 1999
Durata41.42
Dischi1
Tracce15
GenereRock and roll
EtichettaEMI, Parlophone, Capitol
ProduttorePaul McCartney,
Chris Thomas
Registrazione1º marzo - 5 maggio 1999 (Abbey Road Studios)
Noten. 27 Bandiera degli Stati Uniti
n. 12 Bandiera del Regno Unito
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 100 000+)
Paul McCartney - cronologia
Album successivo
(1999)

Descrizione modifica

Il disco contiene cover di canzoni rock and roll degli anni cinquanta, insieme a tre nuove composizioni originali di McCartney e scritte nello stesso stile. Questo è stato l'album che ha messo fine al periodo di pausa che McCartney si era preso in seguito alla morte di sua moglie Linda, e aveva necessità di tornare in sala per suonare ciò che amava da ragazzo. Il 14 dicembre 1999, per promuovere il disco in uscita, McCartney fece ritorno al Cavern Club per suonare una selezione dei brani contenuti nell'album.

Furono immesse sul mercato varie edizioni speciali dell'album e numerosi singoli.

No Other Baby venne pubblicata come singolo nel Regno Unito con 2 brani come B-Side, Brown Eyed Handsome Man e Fabulous (non presente nel disco). In America, No Other Baby fu pubblicata come singolo speciale da juke-box, con Try Not to Cry sul lato B.

Inoltre, in Gran Bretagna, tutte e quindici le canzoni dell'album, insieme a Fabulous, furono pubblicate in un set di otto singoli riuniti nell'edizione limitata Run Devil Run Limited Edition Collector's Box, studiata per sembrare un raccoglitore di dischi anni cinquanta.

Registrazione e struttura modifica

Nel disco sono presenti numerosi celebri musicisti ospiti come il chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour, il chitarrista Mick Green (che aveva suonato in precedenza sull'altro album di cover di McCartney, Снова в СССР), i tastieristi Pete Wingfield e Geraint Watkins, e il batterista storico dei Deep Purple Ian Paice. Le sedute iniziali per il disco si tennero ai primi di marzo, dopo qualche altra sessione in aprile e maggio, Paul decise di includere nell'album anche tre sue nuove composizioni.

Il titolo Run Devil Run deriva da un prodotto in vendita in un negozio di erbe medicinali ad Atlanta che appare in copertina (la foto modifica l'insegna originale che reca la scritta "Miller's Rexall"). Il negozio si trova al numero 87 di Broad Street nella città di Atlanta.[2]

Accoglienza modifica

Pubblicato in ottobre, Run Devil Run, una sorta di seguito a Снова в СССР, ricevette buone recensioni e si comportò dignitosamente in classifica, raggiungendo la posizione numero 12 in Gran Bretagna e la numero 27 negli Stati Uniti.

Tracce modifica

  1. Blue Jean Bop (Gene Vincent, Morris Levy) - 2.01
  2. She Said Yeah (Larry Williams) - 2.10
  3. All Shook Up (Otis Blackwell, Elvis Presley) 2.09
  4. Run Devil Run (Paul McCartney) - 2.40
  5. No Other Baby (Bishop, Watson) - 4.21
  6. Lone Some Town (Baker Knight) - 3.33
  7. Try Not To Cry (Paul McCartney) - 2.44
  8. Movie Magg (Carl Perkins) - 2.16
  9. Brown Eyed Handsome Man (Chuck Berry) - 2.30
  10. What It Is (Paul McCartney) - 2.26
  11. Coquette (Carmen Lombardo, Gus Kahn, Johnny Green) - 2.46
  12. I Got Stung (Aaron Schroeder, David Hill) - 2.44
  13. Honey Hush (Joe Turner) - 2.39
  14. Shake A Hand (Joe Morris) - 3.55
  15. Party (Jessie Mae Robinson) - 2.41

Durata: 41.43

Musicisti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Run Devil Run, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 luglio 2016.
  2. ^ Google Street: Veduta del negozio Miller's Rexall ad Atlanta, su maps.google.com.

Collegamenti esterni modifica

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