Cane lanoso della costa di Salish

Razza canina
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Il Salish Wool Dog o cane lanoso della costa di Salish o Comox è una razza estinta di cane bianco, a pelo lungo, di tipo Spitz che è stato sviluppato e allevato dai popoli della Coast Salish, quella che ora è lo stato di Washington e la Columbia Britannica.[1][2]

cane lanoso della costa di Salish

Sulla costa di Salish convivevano due cani: il cane da caccia comune e cane lanoso chiamati, nella lingua indigena, ki-mia il cane lanoso e ska-ha o ka-ha il cane comune.[3]

Uno era un piccolo cane con pelo lungo lanoso e l'altro un cane libero simile a un coyote[4]. Essi sono stati deliberatamente mantenuti come popolazioni separate.[5]

I cani erano tenuti in branchi da 12 a 20 animali e nutriti principalmente con salmone crudo e cotto.[6] Per mantenere la razza fedele al tipo e al colore bianco preferito, i Salish Wool Dogs sono stati confinati su isole e in grotte recintate.

La pelliccia del Salish Wool Dog era apprezzata per la produzione delle famose e rare coperte "Salish", poiché i popoli Salish non avevano pecore e la lana di capra selvatica era difficile da raccogliere. I cani venivano tosati come pecore verso maggio o giugno. La pelliccia tosata era così spessa che il capitano George Vancouver poteva raccogliere un angolo e l'intero vello sarebbe rimasto insieme. Le coperte cerimoniali erano oggetti preziosi nel sistema economico della distribuzione del potlatch precontatto, quasi altrettanto preziosi degli schiavi. Il pelo del cane veniva spesso mescolato con lana di capra di montagna, piume e fibre vegetali per cambiare la qualità del filato e per estendere la fornitura di fibre.[7]

Il Museo Nazionale di Storia Naturale ha ricevuto un esemplare di Salish Wool Dog nel 1859, che rimane ancora nella collezione del museo dopo essere stato riscoperto nel 2003.[8]

Estinzione

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Nel 1858, il cane da pelliccia di Salish era considerato estinto come la sua razza tuttavia l'ultimo cane identificabile morì nel 1940.

  1. ^ World Small Animal Veterinary Association World Congress Proceedings, 2005, in VIN.com, 30 marzo 2015.
  2. ^ All About Salish Wool Dog (Comox Dog) - Origin, Extinction, Behavior, Puppy and Facts, su Doglime, 30 marzo 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  3. ^ Keddie-Wool-Dogs-1993-Miden
  4. ^ Máire Ní Leathlobhair, Angela R. Perri, Evan K. Irving-Pease, Kelsey E. Witt, Anna Linderholm, James Haile, Ophelie Lebrasseur, Carly Ameen, Jeffrey Blick, Adam R. Boyko, Selina Brace, Yahaira Nunes Cortes, Susan J. Crockford, Alison Devault, Evangelos A. Dimopoulos, Morley Eldridge, Jacob Enk, Shyam Gopalakrishnan, Kevin Gori, Vaughan Grimes, Eric Guiry, Anders J. Hansen, Ardern Hulme-Beaman, John Johnson, Andrew Kitchen, Aleksei K. Kasparov, Young-Mi Kwon, Pavel A. Nikolskiy, Carlos Peraza Lope, Aurélie Manin, Terrance Martin, Michael Meyer, Kelsey Noack Myers, Mark Omura, Jean-Marie Rouillard, Elena Y. Pavlova, Paul Sciulli, Mikkel-Holger S. Sinding, Andrea Strakova, Varvara V. Ivanova, Christopher Widga, Eske Willerslev, Vladimir V. Pitulko e Ian Barnes, The evolutionary history of dogs in the Americas, in Science, vol. 361, n. 6397, 6 luglio 2018, pp. 81–85, DOI:10.1126/science.aao4776, ISSN 0036-8075 (WC · ACNP), PMID 29976825. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  5. ^ Travis Paterson, Wooldog among mysteries uncovered with powerful UVic microscope, su Sooke News Mirror, 16 giugno 2019. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  6. ^ Dylan Hillis, Iain McKechnie, Eric Guiry, Denis E. St. Claire e Chris T. Darimont, Ancient dog diets on the Pacific Northwest Coast: zooarchaeological and stable isotope modelling evidence from Tseshaht territory and beyond, in Scientific Reports, vol. 10, n. 1, Springer Science and Business Media LLC, 1º ottobre 2020, DOI:10.1038/s41598-020-71574-x, ISSN 2045-2322 (WC · ACNP).
  7. ^ (EN) Coast Salish Spinning and Weaving (PDF), su blogs.ubc.ca, Università della Columbia Britannica, settembre 2013. URL consultato il 6 giugno 2023.
  8. ^ historylink.org, https://www.historylink.org/File/11243.

Bibliografia

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  • Howay, F.W. (April 1918). The Dog’s Hair Blankets of the Coast Salish. The Washington Historical Quarterly, 9(2), 83.
  • Investigating the Presence of Dog Hair in Coast Salish Blankets. Smithsonian National Museum of the American Indian. Poster Presentation. North American Textile Conservation Conference.
  • Teit, J.A. (1930). The Salishan Tirbes of the Western Plateaus. Bureau of American Ethnology 47th Annual Report. Smithsonian Institution.
  • Zorich, Zach, et al. “From the Trenches.” Archaeology, vol. 65, no. 2, 2012, pp. 9–20. JSTOR, www.jstor.org/stable/41781363. Accessed 19 Dec. 2020.
  • Crockford, Susan J., and Cameron J. Pye. “FORENSIC RECONSTRUCTION OF PREHISTORIC DOGS FROM THE NORTHWEST COAST.” Canadian Journal of Archaeology / Journal Canadien d’Archéologie, vol. 21, no. 2, 1997, pp. 149–153. JSTOR, www.jstor.org/stable/41104430. Accessed 19 Dec. 2020.
  • Schulting, Rick. “The hair of the dog: the identification of a coast Salish dog-hair blanket from Yale, British Columbia.” Canadian Journal of Archaeology / Journal Canadien d’Archéologie, vol. 18, 1994, pp. 57–76. JSTOR, www.jstor.org/stable/41102550. Accessed 19 Dec. 2020.

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