Salto con gli sci agli XI Giochi olimpici invernali - Trampolino normale

La gara dal trampolino normale di salto con gli sci agli XI Giochi olimpici invernali si disputò il 6 febbraio sul trampolino Miyanomori e parteciparono 56 atleti di 16 diverse nazionalità, che effettuarono due salti con valutazione della distanza e dello stile.

Bandiera olimpica 
Trampolino normale
Sapporo 1972
Informazioni generali
LuogoTrampolino Miyanomori
Periodo6 febbraio
Partecipanti56 da 16 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Yukio Kasaya Bandiera del Giappone Giappone
Medaglia d'argento Akitsugu Konno Bandiera del Giappone Giappone
Medaglia di bronzo Seiji Aochi Bandiera del Giappone Giappone
Edizione precedente e successiva
Grenoble 1968 Innsbruck 1976
Salto con gli sci agli
Sapporo 1972
Trampolino normale
Trampolino lungo

La prova modifica

La nazione giapponese ospitante aveva ottenuto solo una medaglia d'argento nei precedenti Giochi olimpici invernali, vinta da Chiharu Igaya nello slalom maschile di Cortina nel 1956. Ma questa volta avevano grandi aspettative per la loro eccellente squadra di salto con gli sci . La squadra era composta da quattro saltatori esperti, i quali avevano mostrato una buona forma all'inizio della stagione. La grande stella era senza dubbio il ventottenne Yukio Kasaya. Aveva conquistato una medaglia d'argento nel trampolino normale ai Campionati del Mondo del 1970. Nel torneo dei quattro trampolini all'inizio della stagione olimpica, Kasaya aveva vinto le prime tre competizioni, ma non partecipò all'ultima prova regalando la vittoria al norvegese Ingolf Mork.

Dopo il primo salto il quartetto giapponese conquistò le prime quattro posizioni, facendo esplodere il pubblico di casa. Kasaya fece un salto perfetto di 84,0 m, il più lungo della giornata, seguito da Seiji Aochi, che ha saltò 83,5 m. Al terzo posto c'era Akitsugu Konno di Sapporo, seguito dal quarto giapponese Takashi Fujisawa che conquistò la medaglia d'argento nel trampolino lungo dei Campionati del Mondo di Oslo sei anni prima. Il meglio dei non giapponesi era lo svedese Rolf Nordgren seguito da un altro uomo a sorpresa, il diciannovenne Wojciech Fortuna. La squadra giapponese fu trascinata dal grande tifo del pubblico di casa. Kasaya si è mantenuto forte, ha avuto il miglior salto di tutti nella seconda prova e ha vinto con un margine di quasi 10 punti. Konno fece il secondo miglior salto della seconda prova e conquistò l'argento, e Aochi ottenne il bronzo per il tris giapponese. Solo Fujisawa non riuscì a ripetere il suo primo salto, mancò totalmente e cadde dal quarto posto al ventitreesimo nella classifica finale. Primo dei non giapponesi il norvegese Mork, seguito dal cecoslovacco Jiří Raška campione uscente a Grenoble, e dal polacco Fortuna.

Kasaya e i suoi compagni di squadra furono celebrati come eroi nazionali.[1]

Classifica modifica

Pos. Atleta Nazione 1º salto 2º salto Totale
M. P. M. P.
  Yukio Kasaya   Giappone 84,0 126,6 79,0 117,6 244,2
  Akitsugu Konno   Giappone 82,5 120,2 79,0 114,6 234,8
  Seiji Aochi   Giappone 83,5 123,3 77,5 106,2 229,5
4 Ingolf Mork   Norvegia 78,0 112,0 78,0 113,5 225,5
5 Jiří Raška   Cecoslovacchia 78,5 112,3 78,0 112,5 224,8
6 Wojciech Fortuna   Polonia 82,0 115,4 76,5 106,6 222,0
7 Gary Napalkov   Unione Sovietica 79,5 112,4 76,0 107,8 220,2
Karel Kodejška   Cecoslovacchia 80,0 114,7 75,5 105,5 220,2
9 K'oba Ts'akadze   Unione Sovietica 77,5 109,7 77,5 110,2 219,9
10 Peter Štefančič   Jugoslavia 77,0 107,9 77,5 110,2 218,1
11 Frithjof Prydz   Norvegia 80,0 114,2 74,0 103,6 217,8
Rolf Nordgren   Svezia 82,5 115,7 74,0 102,1 217,8
Zbyněk Hubač   Cecoslovacchia 79,0 113,1 75,0 104,7 217,8
14 Walter Steiner   Svizzera 79,0 110,6 76,0 106,8 217,4
15 Rainer Schmidt   Germania Est 80,5 114,5 75,0 102,7 217,2
16 Ernst von Grünigen   Svizzera 78,0 109,5 74,5 102,9 212,4
17 Rauno Miettinen   Finlandia 75,5 105,5 75,5 106,5 212,0
18 Henry Glaß   Germania Est 78,0 109,5 73,5 102,3 211,8
Tauno Käyhkö   Finlandia 76,0 105,8 75,5 106,0 211,8
20 Yury Kalinin   Unione Sovietica 78,5 111,8 73,5 99,8 211,6
21 Anatoly Zheglanov   Unione Sovietica 73,5 102,3 75,0 107,7 210,0
22 Hans Schmid   Svizzera 76,5 106,6 73,5 102,3 208,9
23 Takashi Fujisawa   Giappone 81,0 117,8 68,0 90,0 207,8
24 Adam Krzysztofiak   Polonia 75,5 105,0 73,5 102,3 207,3
25 Kari Ylianttila   Finlandia 76,0 104,8 73,5 101,8 206,6
26 Rudi Wanner   Austria 77,0 104,4 74,0 100,6 205,0
27 Danilo Pudgar   Jugoslavia 79,5 112,4 68,5 92,3 204,7
28 Josef Zehnder   Svizzera 76,0 105,8 72,0 97,9 203,7
29 Reinhold Bachler   Austria 73,5 100,3 73,5 101,3 201,6
Rudolf Höhnl   Cecoslovacchia 73,5 100,8 73,5 100,8 201,6
31 Hans-Georg Aschenbach   Germania Est 74,0 103,1 69,5 95,4 198,5
32 Tadeusz Pawlusiak   Polonia 73,5 98,8 71,5 99,1 197,9
33 Nils-Per Skarseth   Norvegia 73,5 101,3 71,0 96,3 197,6
34 Jerry Martin   Stati Uniti 76,0 105,3 69,5 91,9 197,2
35 Drago Pudgar   Jugoslavia 73,5 97,8 73,5 99,3 197,1
36 Max Golser   Austria 73,0 95,5 73,5 100,3 195,8
37 Marjan Mesec   Jugoslavia 74,0 100,1 71,0 95,3 195,4
38 Manfred Wolf   Germania Est 77,5 109,2 81,0 85,8 195,0
39 Stanisław Gąsienica Daniel   Polonia 73,5 97,3 72,5 96,7 194,0
40 Zdenek Mezl   Canada 74,0 100,6 70,0 92,2 192,8
41 Ron Steele   Stati Uniti 75,0 99,2 71,5 93,1 192,3
42 Anders Lundqvist   Svezia 71,0 98,3 68,0 93,5 191,8
43 Gilbert Poirot   Francia 69,5 93,4 71,0 95,3 188,7
44 Ulf Kvendbo   Canada 70,5 93,0 71,0 94,8 187,8
45 Esko Rautionaho   Finlandia 73,5 100,3 67,0 87,4 187,7
46 Günther Göllner   Germania Ovest 74,0 101,6 66,0 84,3 185,9
47 Alfred Grosche   Germania Ovest 70,0 92,2 69,0 90,6 182,8
48 Rick Gulyas   Canada 71,0 90,8 70,5 90,5 181,3
49 Sepp Schwinghammer   Germania Ovest 68,5 89,8 68,5 90,3 180,1
50 Greg Swor   Stati Uniti 70,5 93,0 67,0 86,4 179,4
51 Jo Inge Bjørnebye   Norvegia 68,5 90,3 67,0 83,9 174,2
52 Scott Berry   Stati Uniti 67,5 87,7 66,0 84,3 172,0
53 Alain Macle   Francia 67,5 87,2 62,5 78,7 165,9
54 Yvan Richard   Francia 68,0 88,0 63,5 76,3 164,3
55 Ezio Damolin   Italia 68,0 87,0 62,5 75,7 162,7
56 Peter Wilson   Canada 64,5 79,4 60,5 70,0 149,4

Note modifica

  1. ^ (EN) Summary on Sport Reference, su sports-reference.com. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2017).

Bibliografia modifica

  • (ENFR) Comitato organizzatore dei giochi olimpici di Sapporo 1972, Official Results, in Official Report of the 1972 Olympic Winter Games, Sapporo, Digitally published by the LA84 Foundation, 1973, pp. 456-495. URL consultato il 13 dicembre 2018.

Collegamenti esterni modifica