Sant'Appiano

santo italiano decanonizzato

Sant'Appiano (Genova?, ... – 6 novembre ...; fl. IV-V secolo) è un santo decanonizzato ed è considerato il primo evangelizzatore della Valdelsa. La pieve di Sant'Appiano è a lui dedicata. Ci sono dubbi sulla sua autenticità storica.

Sant'Appiano
 

Primo evangelizzatore della Valdelsa

 
NascitaGenova (?)
Morte6 novembre ...
Santuario principalePieve di Sant'Appiano
Ricorrenza6 novembre

Agiografia e culto modifica

La tradizione popolare lo vuole originario di Genova. In seguito alle sue predicazioni, fuggì, perseguitato, dalla città natale per approdare alle foci del fiume Cecina e risalire all'interno fino ad arrivare su un colle, dove si stabilì, formando una prima comunità cristiana, battezzando molti fedeli e ricevendovi sepoltura[1]. Da lui il colle avrebbe preso il nome di Sant'Appiano.

In un martirologio locale, conservato nella biblioteca del convento di San Lucchese a Poggibonsi, si indica il 6 novembre, il giorno della sua morte, quale giorno festivo a lui dedicato.

 
La ripida scalinata che conduce al "planum" dove sorge la pieve

Note modifica

  1. ^ In seguito alle persecuzioni di Decio, molti cristiani, per sottrarsi alle torture e non cadere nel rischio di una eventuale apostasia, preferirono abbandonare le città ritirandosi in luoghi solitari. I cristiani avrebbero anche annunciato il Vangelo alle popolazioni autoctone. Nel IV e V secolo molti cristiani lascivano le città corrotte scegliendo di condurre una vita eremitica all'interno delle campagne dedita all'ascetismo e alla penitenza, spinti anche dal desiderio di evangelizzare quelle zone, dove la popolazione ancora praticava i riti pagani. Mons. Fiorini ipotizza che Sant'Appiano possa appartenere a questa seconda categoria.

Bibliografia modifica

  • Mons. Ferrandino Fiorini (a cura di), Sant'Appiano. Un'antica pieve in Val d'Elsa, Poggibonsi (Si), Arti Grafiche Nencini, 1987.

Voci correlate modifica