Santuario della Madonna in Saletta

Edificio religioso di Castel del Giudice

Il santuario della Madonna in Saletta è un santuario che si trova in mezzo ad un bosco di pini ed abeti nel comune di Castel del Giudice, in provincia di Isernia, dal cui centro dista 3 chilometri.

Santuario della Madonna in Saletta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMolise
LocalitàCastel del Giudice
Coordinate41°51′54.58″N 14°14′14.46″E / 41.86516°N 14.23735°E41.86516; 14.23735
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Trivento
Consacrazioneprima del 1950
Stile architettonicoRomanico rurale
Inizio costruzionePrima del 1950
CompletamentoPrima del 1950, ma interamente ricostruita nel 1950
Sito webwww.comune.casteldelgiudice.is.it/saletta.htm

Di fronte vi è un prato con attrezzatura da pic-nic.

Il santuario è in stile romanico rurale.

Il santuario, nel 1950 è stato soggetto ad una ricostruzione pressoché "ab imis". L'interno è ad un'unica navata.
Anticamente, nello stesso luogo, secondo studi si doveva trovare un antico monastero non molto grande.

Il nome Saletta verosimilmente deriva da una scritta del santuario: "Salectu ubi ex antiquitus ficta fuit columna marmorea".

Sull'altare secondario di una cappella vi è una tela raffigurante la madonna risalente al XV-XVI secolo.
La madonna è rappresentata con sembianze di una matrona popolana seduta su una roccia nell'atto di tenere con le mani Gesù bambino. Le misure del quadro sono 140 cm. x 85 cm. L'autore è anonimo, ma qualcuno lo identifica con San Luca.
Un effetto ottico da l'illusione che lo sguardo della madonna segua lo spettatore.
Una leggenda vuole che su una roccia dei pressi del santuario si sia fermata la madonna col bambino. La stessa leggenda vuole che su questa roccia vi sia rimasto impresso il calco delle ginocchia della madonna.

Le apparizioni

La Vergine, con il Bambino in braccio, sarebbe apparsa nei panni di una povera pellegrina a Castel del Giudice, in una data non nota. I fedeli non la riconobbero e la cacciarono: tutto ciò avrebbe mosso l'ira di Dio che avrebbe distrutto il paese con un'inondazione. La gente che scampò al massacro costruì il nuovo paese, lo ripopolò, e capì che la pellegrina era la Madonna. Fu dipinto un quadro ed eretto il santuario.

Note modifica


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