Sardar Singh (Jodhpur)

Sardar Singh (Jodhpur, 11 febbraio 1880Jodhpur, 21 marzo 1911) fu maharaja di Jodhpur dal 1895 al 1911[1][2].

Sardar Singh
Sardar Singh in una fotografia del 1896
Maharaja di Jodhpur
In carica1895 –
1911
Incoronazione1895
PredecessoreJaswant Singh II
SuccessoreSumer Singh
NascitaJodhpur, 11 febbraio 1880
MorteJodhpur, 21 marzo 1911 (31 anni)
PadreJaswant Singh II

Biografia

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Succedette a suo padre, il maharaja Jaswant Singh II, alla morte di questi nel 1895. Regnò sotto la reggenza di suo zio sino a quando non raggiunse la maggiore età per i pieni poteri, il 18 febbraio 1898. Poco prima di ottenere ufficialmente il trono e i pieni poteri, gli era stato concesso di avere accesso ai fondi di stato che aveva iniziato a usare e sprecare a proprio piacimento, causando il blocco parziale delle iniziative di governo. Gli ufficiali dell'India britannica dovettero intervenire nel 1903 e lo privarono dei poteri perché non interferisse nelle attività dei suoi ministri, obbligandolo a vivere al di fuori dello stato, a Panchmarhi. L'8 novembre 1905 gli vennero restituiti parte dei poteri, e gli venne concesso di fare ritorno a Jodhpur. Fu restaurato pienamente al governo solo nel 1908, quando ottenne dapprima la croce di cavaliere comandante e nel 1910 quella di gran comandante dell'Ordine della Stella d'India. Fu un appassionato giocatore di polo.[3]

Morì il 21 marzo 1911 e gli succedette suo figlio Sumer Singh.

Onorificenze

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Posizioni militari onorarie

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Forza militare Unità Posizione Anno
 
British Army
British Army Colonnello
  1. ^ Tanuja Kothiyal, Nomadic Narratives: A History of Mobility and Identity in the Great Indian Desert, Cambridge University Press, 14 marzo 2016, p. 290, ISBN 978-1-107-08031-7. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  2. ^ George S. Cuhaj, Standard Catalog of World Coins 2016: 1901-2000 [collegamento interrotto], in F+W Media, Inc., 1º luglio 2015, p. 1104, ISBN 978-1-4402-4409-4. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  3. ^ Jaisal Singh, Polo in India[collegamento interrotto], New Holland Publishers, 2007, p. 33, ISBN 978-1-84537-913-1. URL consultato il 30 ottobre 2016.

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